Com’è fatto un controller da 250€? Se ve lo siete mai chiesti, sarete felici di sapere che Sony è più che contenta di togliervi il dubbio: con l’ultimissimo post sul Playstation Blog è stato presentato il DualSense Edge, l’ultimo gioiellino della tecnica studiato per soddisfare le esigenze di controller dei gamer più sofisticati.
Il DualSense Edge punta ad unire prestazioni elevate con ampie opzioni di personalizzazione, tutto in un unico pacchetto compatto e facilmente trasportabile all’interno della custodia, che funge anche da caricatore. Sì perché questa nuova sberla di joystick modulare è ovviamente anche wireless, ma le feature non finiscono qui.
Per l’imponente prezzo di 239€ PlayStation doveva confezionare qualcosa di speciale, ed effettivamente il DualSense Edge non ha precedenti ufficiali. I numerosi tasti aggiuntivi permettono di regolare al volo le impostazioni del software, consentendo un controllo sull’esperienza altrimenti difficile da replicare mentre si gioca dal divano.
Cosa rende il Dualsense Edge speciale?
La personalizzazione comprende levette analogiche intercambiabili, con la possibilità di sostituire non solo la parte superiore delle levette, ma anche il singolo modulo degli stick alloggiato sotto la scocca (25€ l’uno che ci evitano l’acquisto di un nuovo controller in caso lo stick sinistro si metta a driftare). Immaginiamo che in un futuro Sony potrebbe addirittura sviluppare dei moduli con vari gradi di resistenza al movimento dello stick, permettendo all’utente di adattare fisicamente la configurazione del controller in base alle esigenze dei vari titoli PlayStation.
Non che ce ne sarebbe bisogno, perché il DualSense Edge è già in grado di regolare gli input dal lato software. Grazie a due nuove levette presenti sotto gli stick sarà possibile aprire rapidamente un menù di configurazione, dal quale andare a giocare su deadzone, schema dei bottoni, vibrazione e anche volume, tutto senza interrompere la sessione di gioco.
La possibilità di mappare liberamente i comandi è davvero molto gradita, specie data la presenza di due nuove levette piazzate sul retro del controller — esattamente dove di solito si adagiano le ultime falangi delle dita, per intenderci. Queste levette fungono da tasti aggiuntivi per migliore accessibilità, oppure ci si possono associare delle macro (combinazioni di più tasti). Niente più “claw technique” per cercare le pozioni nell’inventario mentre schivate gli attacchi del boss, potete fare tutto con anulare e mignolo.
Un’altra feature importantissima, specie per chi ama sia gli shooter che i giochi di guida (e tutto quello che ci sta nel mezzo), è la regolazione della profondità dei grilletti. Grazie ad una levetta a scatti è possibile attivare un blocco meccanico del grilletto, permettendo di alternare tra la profondità completa (utile come “pedale”) e profondità ridotta (più adeguata a rapidi spari successivi).
Se il prezzo mastodontico giustifichi davvero le (assolutamente benvenute) opzioni di personalizzazione lo potrà dire il tempo e soprattutto l’esperienza: certe cose si possono giudicare solo con il controller in mano. Certo è che il DualSense Edge ha delle aspettative molto alte da soddisfare, specie quando per lo stesso prezzo ci si può accaparrare un’intera Xbox Series S.
Un dettaglio che fa storcere il naso è il prezzo italiano, che come abbiamo già accennato si aggira sui 239€. Storia differente invece per i clienti americani, che si potranno aggiudicare il gioiellino per “soli” 199$. In ogni caso, il DualSense Edge sarà preordinabile globalmente a partire da martedì 25 ottobre 2022, e verrà lanciato sul mercato il 26 gennaio 2023.
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