Il rapper Kanye West fa nuovamente parlare di sé, ma come al solito in modo negativo. Ha deciso di acquistare il social network Parler dove i conservatori potranno condividere post senza alcuna censura o essere bloccati proprio com’è successo a Kanye su Twitter.
La piattaforma Parler è nota negli USA già dal 2020
Ricordiamo tutti, purtroppo, l’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021: numerosi sostenitori di Trump si erano recati a Washington per protestare contro la sua sconfitta durante le elezioni presidenziali che, tenute poco tempo prima. Si è trattata di una rivolta violenta e infatti, oltre ad attività criminali come furto e vandalismo, sono stati accertati feriti e purtroppo anche delle vittime. Proprio nel periodo precedente alle elezioni del 2021, il social Parler era utilizzata da estremisti di destra.
Uno di loro è Robert Scott Palmer, per intenderci, l’uomo con il giubbotto a stelle e strisce che durante l’assalto aveva aggredito agenti di polizia con un estintore e un’asse di legno. Condannato a più di cinque anni di carcere, Palmer ha annunciato con fierezza l’acquisto da parte di Kanye della piattaforma Parler. La Parlement Technologies, parent company di Parler, dichiara che l’acquisto di Ye – nome con cui si fa chiamare da poco il rapper – aiuterà a fondare un posto sicuro per tutte le opinioni, senza alcun limite.
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Kanye segue l’esempio di altri noti statunitensi
Kanye è il re indiscusso degli scoop ultimamente: è stato bloccato su Twitter per i suoi post antisemiti; si è presentato alla Fashion Week di Parigi indossando una t-shirt con scritto “White Lives Matter“; ha rivolto insulti razzisti al presentatore Trevor Noah solo perché stava difendendo Kim Kardashian, sua ex moglie, e il suo allora fidanzato Pete Davidson. Se lo scopo di Ye è quello di finire sulla bocca di tutti, allora ci è riuscito in modo magistrale.
Kanye non è il primo negli Stati Uniti ad acquistare un social tutto suo per esprimere liberamente le sue idee senza censura. Donald Trump ha fatto lo stesso: dopo essere stato bannato da Twitter, aveva deciso di fondare un social personale chiamato “Truth“. Il politico avrebbe poi utilizzato il social per far credere a tutti che le elezioni vinte da Biden fossero state in realtà truccate. Ormai non ci stupisce più niente, ma di sicuro Kanye farà ancora scalpore in futuro.
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