Da ormai alcuni mesi il nuovo Playstation Plus di casa Sony è entrato in azione, offrendo tre livelli d’abbonamento con diversi vantaggi a seconda del livello scelto. Una rivoluzione che ha permesso di avere novità interessanti e un catalogo di giochi davvero importante per gli abbonati. Una sorta di risposta (in piccolo) al Gamepass di casa Microsoft, inarrivabile ovviamente per i fondi della società giapponese.
Proprio questi cataloghi vengono aggiornati a cadenza mensile, con alcuni titoli che entrano e altri che escono periodicamente. Nell’annuncio dei giochi in arrivo a ottobre per gli abbonati ai livelli Extra e Premium vi è stato però qualcosa di strano. Infatti, tra i titoli figuravano Limbo e Ultra Street Fighter 4 entrambi in versione PS3.
La cosa non sarebbe strana dato che nel catalogo sono effettivamente presenti diversi titoli usciti per la console di sesta generazione di casa Sony. Ciò che rende strana la presenza di questi due titoli pero, è il fatto che entrambi i titoli hanno una versione PS4. Perché quindi andare a inserire nel catalogo una versione peggiore dei due titoli, quando si può offrire un’esperienza migliore? Effettivamente anche Sony sembra averci pensato.
Il passo indietro di Playstation
A poche ore dall’annuncio iniziale e poco prima dell’aggiornamento del catalogo, infatti, sia Limbo che Ultra Street Fighter 4 sono stati aggiornati con le loro versioni PS4. A questo punto viene da chiedersi se non sia stato un semplice errore di comunicazione da parte di Sony o se invece effettivamente in un primo momento si fosse pensato di rendere disponibili le versioni old-gen dei due titoli.
La differenza tra le due versioni non è da sottovalutare per gli abbonati. Infatti, oltre alle naturali migliorie delle versioni PS4, che garantiscono un’esperienza di gioco migliore dal punto di vista tecnico, c’è un altro fattore da considerare. I titoli PS3 presenti nell’abbonamento Playstation Plus sono giocabili solamente in streaming. I giochi PS4 e PS5, invece, possono essere scaricati e giocati in locale. La cosa fa una grande differenza, soprattutto per quegli utenti che magari non dispongono di una connessione molto potente.