Dalla morte del creatore di Yu-Gi-Oh Kazuki Takahashi sono passati ormai diversi mesi. Era luglio quando il Giappone, e tutto il resto del mondo, hanno saputo la tragica notizia della sua scomparsa, e dalle ultime indagini condotte pare che questa sia avvenuta in modo altrettanto tragico.
Come sappiamo, il corpo di Takahasi è stato ritrovato nei pressi di una spiaggia di Okinawa. L’uomo indossava una tuta da snorkeling. In base a ciò, e in base anche alla sua nota passione per gli squali, sono stati molti a pensare che Takahashi fosse rimasto vittima di un attacco.
Dalle ultimi indagini ufficiali, condotte dal quotidiano dell’esercito statunitense, adesso sono stati scoperti dei nuovi importanti dettagli, al tempo sconosciuti: Takahashi sarebbe affogato nel tentativo di salvare delle persone.
I nuovi dettagli sulla morte del creatore di Yu-Gi-Oh
Secondo il report di Star & Stripes, un ufficiale dell’esercito americano sarebbe stato “visto soccorrere tre persone dalla marea che si stava abbattendo in un popolare punto di immersione di Okinawa, in un episodio che ha apparentemente ucciso il conosciuto artista giapponese”.
Il soldato in questione è il maggiore Robert Bourgeau, che è stato poi premiato per le azioni condotte alla Grotta della Sirena. La testimonianza del soldato risulta ora piuttosto preziosa.
Il soldato quel giorno avrebbe notato tre nuotatori, tra cui due civili giapponesi e un soldato statunitense come lui, non riuscire ad uscire dalla travolgente marea che stava colpendo la costa.
Bourgeau sarebbe poi riuscito a soccorrerli ma, il nuovo importante dettaglio che emerge dall’indagine, è il fatto che diversi testimoni hanno giurato all’esercito di aver visto il creatore di Yu-Gi-Oh unirsi al salvataggio. Takahashi sarebbe dunque saltato in acqua, solo per sparire tra le onde poco dopo.
Mano a mano che si scoprono questi dettagli, è difficile non reputare tragico il destino in cui è rimasto coinvolto l’artista giapponese.
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