One Piece prosegue anche questa settimana, seppur dopo una breve pausa da parte di Eiichiro Oda che ha avuto luogo nel corso della scorsa settimana. Adesso, il capitolo 1062 di One Piece inizia ad ingranare un po’ la marcia per quanto riguarda la storia, introducendo alcune delle prime basi fondanti per l’arco di Vegapunk, ambientato sull’isola “500 anni nel futuro” dal nome di Egghead.
Incappati erroneamente in questa meta inaspettata, Luffy e la sua ciurma si imbattono in diversi incontri inaspettati, prima con l’apparizione improvvisa di Bonney in un mulinello d’acqua, poi con uno squalo meccanico gigantesco, e infine con un robot gigante pilotato da una strana ragazza, la quale dichiara di essere Vegapunk.
Fortunatamente, Oda non ha voluto farci attendere oltre per capire la verità dietro questa strana giovane donna: essa infatti è sì Vegapunk, ma lo scienziato non si presenta nel suo corpo originale. Ad ogni modo, questo incontro porta anche a vedere un primo scambio di parole tra i Mugiwara e Vegapunk, da cui possiamo estrapolare alcune interessanti dichiarazioni, specialmente per quanto riguarda Zoro e Robin.
One Piece 1062: Zoro e Robin, gli MVP della ciurma di Luffy
“Vegapunk cattivo”, o PUNK-02, o Lilith (insomma, come preferite chiamarlo) salva la ciurma di Cappello di Paglia da un possibile tremendo destino sollevando la Thousand Sunny, ma essa non intende in alcun modo aiutarli a fuggire da quella particolare situazione, anzi: il suo vero obiettivo era mettere in salvo la nave, in modo da potersi appropriare del tesoro a bordo di essa.
Certo, Vegapunk stessa trova però strana tutta la situazione: una nave non dovrebbe essere in grado di attraversare incolume questa zona brulicante di “Beast Weapons”, esseri meccanici mostruosi che fungono da arma, eppure i Mugiwara sembrano essere riusciti ad introdursi senza troppe remore.
In questa situazione interviene però Shaka, o Vegapunk 01, il quale chiarisce la realtà dei fatti: egli rivela all’ignaro Punk 02 la vera identità di chi ha davanti: la ciurma del temibile nuovo Yonko, e alcune delle persone più micidiali e spaventose di tutto il mondo di One Piece: Zoro e Robin.
Shaka cerca di far comprendere la pericolosità della situazione in cui Punk 02 si trova in quel momento, e facendo ciò scopriamo come Vegapunk sia ben consapevole dell’operato dei Mugiwara, e del passato di alcuni dei membri più importanti. Non solo sapeva di Luffy e del fatto che fosse uno Yonko, ma anche dell’incredibile potenza di Zoro e della letale nomea di Nico Robin, denominata la “figlia del demonio”.
In questo discorso, allora, Zoro e Robin ricevono un riconoscimento importante: proprio Vegapunk infatti si “scoraggia da solo” dal tentativo di affrontarli, sapendo bene come le probabilità avrebbero tutte giocato inevitabilmente a loro sfavore, e nonostante essi dispongano di numerose bestie meccaniche e tecnologie da potergli “aizzare” contro.
Forse, in quel momento, PUNK-02 si è pentito amaramente di averli salvati dall’essere mangiati dallo squalo, anche se è probabile che nemmeno quella bestia di ferro avrebbe potuto resistere alla potenza di Zoro e all’ingegno di Robin. C’è da aggiungere, inoltre, come alcuni fan pensino che la scena appena osservata vada a dare un ulteriore “smacco” al cuoco della ciurma, Sanji, il quale già prima era “preso in giro” per la taglia più bassa di Zoro e Jinbe, venendo “escluso” dal Monster Trio.
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