Giovedì prossimo avrà inizio il nuovo adattamento anime di Lamù, uno dei più amati manga della prolifica autrice Rumiko Takahashi, e per promozionare la serie il nuovo numero della rivista Weekly Shonen Sunday è stato dedicato interamente all’autrice del manga e portava il titolo di “Rumic Special Issue“. La copertina della rivista vede come protagonisti Lamù e Mao, protagonista dell’omonimo manga a cui Takahashi sta lavorando.
Tra i vari contenuti presenti sulla rivista c’era anche una foto della doppiatrice Sumire Uesaka, in cosplay di Lamù, di cui sarà la voce in questo nuovo adattamento targato David Productions. Il costume indossato da Uesaka non è uguale a quello di Lamù (che consiste solitamente solo in un bikini e in delle mutandine tigrate), ma ispirato ad esso.
Uesaka indossa infatti un top e una gonna tigrati, con alcuni merletti e elastici neri. Sopra la testa si possono notare anche delle buffe riproduzioni delle corna di Lamù, anch’esse tigrate. Ai piedi la doppiatrice indossa poi degli stivali neri. Nella foto è ritratta seduta a terra di fianco, con le gambe incrociate. Tiene la mano destra appoggiata a terra, mentre la sinistra è appoggiata poco sotto il top.
La foto del cosplay è stata postata anche dall’account Twitter della serie, e Uesaka ha commentato la foto ringraziando per aver avuto l’occasione di partecipare.
A proposito del nuovo anime di Lamù
La serie debutterà su Fuji TV il 14 ottobre all’interno del contenitore noitaminA. La serie adatterà diverse storie del manga originale (pubblicato in Giappone tra il 1978 e il 1987) e avrà in totale 46 episodi, divisi in due stagioni da 23 l’una. La seconda metà della serie debutterà prossimamente.
La storia di Lamù parla del liceale donnaiolo Ataru Moroboshi (doppiato da Hiroshi Kamiya) e dell’omonima protagonista femminile, un’aliena proveniente dal pianeta Oni che si innamora del ragazzo.
Non si sa ancora chi porterà la nuova serie in simulcast in Italia. Negli Stati Uniti la serie verrà trasmessa da Hidive, piattaforma dell’editore statunitense Sentai Filmworks. La prima serie anime tratta dal manga è edita da Yamato Video, che l’ha resa disponibile sul suo canale tematico Anime Generation.