Non è un mistero che Kishimoto, l’autore di Naruto, ed Eiichiro Oda, l’autore di One Piece, siano da sempre dei buoni amici. Ognuno di loro rispetta molto il lavoro dell’altro, ed entrambi hanno spesso inserito nelle proprie pagine citazioni e tributi alle corrispettive opere.
Naruto, una delle serie shonen più popolari di sempre, esattamente due giorni fa ha celebrato il 20esimo anniversario del suo anime. Il 3 ottobre è stata una giornata piuttosto speciale per i fan della serie, che hanno potuto festeggiare tale traguardo con numerose iniziative a tema.
Le sorprese che attendono i fan non si limitano solo all’universo di Kishimoto: i confini di un’opera come la sua sono molto più vasti, e hanno spesso coinvolto anche le opere di altri autori. Infatti, da giorni si vociferava che anche Eiichiro Oda avrebbe posto un omaggio alla serie nel capitolo 1062 della sua opera. Leggendo il capitolo, sembra proprio che questa sia arrivata.
La citazione di One Piece a Naruto
Sappiamo che i presupposti per una citazione di Oda a Kishimoto ci sarebbero tutti: i due autori si sono supportati in diverse occasioni, tanto da dedicarsi molto spesso a vicenda delle copertine e tributi di vario tipo all’interno dei loro capitoli.
Iconica è stata quella volta in cui, in occasione dell’ultimo capitolo di Naruto, Oda scrisse una lettera a Jump sottolineando come la rivista fosse stata irrispettosa nei confronti di Kishimoto per non aver messo in copertina un tributo alla sua serie.
Risulta quindi quasi naturale che Oda potrebbe dedicare alla serie di Kishimoto uno spazio piuttosto importante nel suo manga per il traguardo raggiunto quest’anno. Ma quindi, qual è potrebbe essere la citazione che Oda ha riservato a Naruto per il suo 20esimo anniversario?
È presto detto: la citazione potrebbe riguardare le Sei Vie di Pain (Pein). Alla fine del capitolo 1062 di One Piece, infatti, vengono mostrati i 6 cloni di Vegapunk, il geniale scienziato di cui si è tanto parlato durante tutto lo svolgimento della serie di Eiichiro Oda.
Lo scienziato, ci viene raccontato nel capitolo, ha avuto l’idea di dividersi in 6 persone diverse per riuscire a stare dietro a tutti i suoi impegni scientifici. Conoscendo un minimo in cosa consistono le Sei Vie, tale tecnica risulta molto familiare. Ciò lascia supporre che potrebbe essere questa la tanto vociferata citazione che Oda avrebbe fatto all’opera di Kishimoto.
Infatti, le Sei Vie permettono al possessore di Rinnegan di manipolare fino a sei corpi allo stesso modo in cui si controllerebbe il proprio. La tecnica è stata creata da Nagato dopo che egli rimase paralizzato in battaglia. Poiché era divenuto incapace di muoversi in autonomia, egli decise di utilizzare sei cadaveri come attori della propria volontà.
