Dopo il successo alle elezioni politiche in Italia, il nome di Giorgia Meloni inizia ad ottenere sempre più risalto in ogni angolo del mondo. Essendo la prima donna leader di un partito politico ad aver potuto vincere le elezioni, e adesso prossima al ruolo di Primo Ministro, ha trovato un’accoglienza decisamente particolare da parte dei vari capi di Stato intorno al globo.
Mentre nel nostro paese si discute sulle motivazioni che l’hanno portata a prendere una delle cariche maggiormente importanti della politica, l’Unione Europea e le nazioni alleate all’Italia si preparano a costruire un rapporto che si distinguerà abbastanza da quelli visti con i precedenti governi, vista l’ideologia politica radicalmente diversa.
Man mano che emergono le prime reazioni a questo risultato elettorale, si distinguono però tra tutti i commenti dell’Uganda. Nello specifico, parliamo di quello effettuato su Twitter da comandante dell’Esercito ugandese, Muhoozi Kainerugaba, figlio del presidente dell’Uganda Yoweri Museveni. Egli infatti ha voluto fare una proposta molto… bizzarra riguardante la prima Premier donna italiana.
L’Uganda vuole Giorgia Meloni in cambio di alcune mucche, e non accetta un no come risposta
Su Twitter possiamo vedere la richiesta vera e propria andando a cercare il tweet nel profilo ufficiale del comandante dell’esercito ugandese. Pubblicando la foto di Giorgia Meloni, nella descrizione viene chiesto ai follower la seguente domanda:
“Quante mucche Nkore dareste al prossimo Primo Ministro italiano?”
Questa domanda ha attirato diverse reazioni, tra detrattori di Giorgia Meloni che hanno applaudito la curiosa uscita del Generale, e utenti che invece l’hanno considerata come una mancanza di rispetto e accusano di sessismo il comandante ugandese.
In un secondo tweet, Muhoozi Kainerugaba prosegue la sua negoziazione:
“Darei 100 mucche immediatamente! Per essere coraggiosa e vera!
Inoltre, pare che egli abbia trovato anche qualcuno disposto a mediare “sul prezzo della sposa”, almeno questo è ciò che sembra affermare in un tweet dove parla dell’incontro con l’ambasciatore italiano in Uganda.
Nelle scorse ore, il comandante ugandese aggiunge anche una velata “minaccia” nel caso venga rifiutato questo scambio:
“Se i Romani rifiutano le nostre mucche, questo significa che dobbiamo conquistare Roma! Ci vorrebbero giorni per farlo!”
Muhoozi Kainerugaba precisa anche che le mucche Nkore sono degli eccellenti esemplari di bovino, spiegando come mentre in Europa si danno dei fiori alle donne che si amano, nella cultura ugandese ciò viene effettuato attraverso la donazione di mucche.
Possiamo valutare le potenzialità di questo affare andando a vedere il valore attuale delle mucche in Uganda: nel corso degli ultimi dieci anni il valore al chilo dei bovini è sceso abbastanza, con un risvolto precipitoso a partire dal 2019.
Nel 2022, il range di prezzo per chilogrammo è stato tra 1,57 dollari e 1,4 dollari, e dunque in media il prezzo per 1000 chili (una tonnellata) sarebbero 1569,06 dollari. Il peso di un bovino Nkore maschio arriva fino ai 720 kg: se vogliamo allora fare un calcolo, 72 tonnellate per 1569 dollari arriverebbero ad essere 112,968 dollari offerti in cambio di Giorgia Meloni.