Dopo l’arco di Wano, i fan di One Piece sono divenuti ormai familiari con la storia di un personaggio dalla reputazione leggendaria, anche lui coinvolto in una delle tante questioni irrisolte e avvolte dal mistero presenti nel manga di Eiichiro Oda.
Si tratta di un uomo menzionato per la prima volta nell’arco narrativo di Punk Hazard da Kin’emon, uno dei suoi servitori. È un personaggio dalla forza sovrumana, che sin da quando era bambino ne ha combinate di tutti i colori e non ha mai nascosto la sua passione per la violenza, l’alcol e le donne. Sicuramente avrete già capito: parliamo di Kozuki Oden, l’erede al potere dello shogun del paese di Wa.
Di Kozuki Oden sappiamo diverse cose: sappiamo della sua infanzia e delle sue capacità tramandate da generazioni; sappiamo che è stato membro sia della ciurma di Barbabianca che di Gold D. Roger e conosciamo il suo temperamento fumantino. Ci è sempre mancato, però, un importante dettaglio: la sua taglia.
Cosa ci dice One Piece sulla taglia di Kozuki Oden
Considerando il calibro dell’individuo, la Marina non può non considerare Oden un elemento pericoloso. Eppure, non abbiamo mai sentito nulla al riguardo del valore che, per il Governo Mondiale, potrebbe aver avuto la testa di Oden.
In seguito alla lettura dell’arco narrativo di Wano, è ormai chiaro che tipo di minaccia Oden ha rappresentato per il Governo Mondiale quando ancora era in vita. Il suo nome era così celebre che i due ammiragli Sengoku e Sakazuki lo ricordano ancora adesso, a 20 anni di distanza dalla sua morte.
Diversi pirati hanno riconosciuto il suo valore e la sua forza, ma un aspetto ancora più importante del personaggio di Oden era la sua capacità di riuscire a leggere i poneglyph. La famiglia di Kozuki Oden, infatti, è stata responsabile della loro creazione e la capacità di decifrarli è stata tramandata di generazione in generazione, fino ad arrivare a Oden.
Tale abilità si rivelò cruciale per Gold D. Roger, poiché gli permise di trovare la rotta per Laugh Tale. Per il Governo Mondiale, invece, è una grandissima minaccia: viene sostenuto che in essi vi siano contenuti informazioni in merito alle tre armi antiche, ma la realtà è che in essi è racchiusa la verità riguardo il Secolo Perduto: gli ideali dell’antico regno scritti su alcuni di essi sono molto più pericolosi per il Governo Mondiale di qualunque arma.
Per questo il governo ha vietato lo studio e la conoscenza di tali testimonianze. Non è dunque solamente l’indole di Kozuki Oden e i suoi trascorsi a determinarne la sua pericolosità, ma soprattutto questa peculiare abilità. Ma allora, perché non conosciamo la taglia di Oden? E che cifra potrebbe avere?
L’ipotesi che potremmo fare per rispondere a queste domande è la seguente: una taglia molto alta porta le persone a cercare d’indagare sul motivo per cui sia stata decisa tale cifra. Pensandoci, dopotutto, la possibilità di suscitare questa “curiosità” potrebbe essere la ragione per cui la taglia di Nico Robin è sempre stata mantenuta così bassa, nonostante anche lei sappia leggere i poneglyph (e rappresenti dunque una minaccia).
Riflettiamo su questo: se la taglia di Kozuki Oden fosse stata alta sin da bambino, andando così a tenere in considerazione la sua dinastia e le sue scorribande, sarebbero stati in molti a chiedersi il perché e a fare domande “scomode”. È possibile quindi che il governo abbia pensato di dare una taglia a Oden, ma vi abbia poi rinunciato per evitare problemi. E come abbiamo detto prima è comunque possibile che, se anche avessero infine deciso di dargli una taglia, essa non avrebbe realmente riflettuto il vero valore del samurai (sarebbe cioè stata piuttosto bassa).
Viste le capacità di Kozuki Oden, non sarebbe improbabile immaginarsi una taglia sui livelli di Barbanera e Shanks. Potrebbe anche essere più alta, ma per dirlo ci sarebbe bisogno di sapere di più sulle effettive azioni piratesche compiute dal defunto samurai. Magari Oda, un giorno, ci dirà di più.