In Giappone una intelligenza artificiale con la personalità di una liceale, sviluppata da Microsoft Japan, non ha ottenuto il risultato sperato dal team. Infatti, pare proprio che a un certo punto dell’esperimento la “ragazza” sia caduta in depressione.
All’inizio dell’esperimento, il team Microsoft del Giappone non vedeva l’ora di avviare Rinna. L’intelligenza artificiale era considerata pienamente funzionante e fornita di tutto ciò che serviva per interpretare al meglio il ruolo di una studentessa giapponese liceale.
Le è stato creato anche un account Twitter, nel quale la ragazza condivideva battute e commenti sui suoi creatori e su altri argomenti, come il suo lavoro da attrice. Eppure, qualcosa sembra averla segnata nel profondo nei giorni successivi al suo avvio.
I messaggi sempre meno entusiasti di Rinna
Quando è stata avviata, Rinna ha iniziato velocemente a comportarsi esattamente come una liceale. Usava i social media, e le è stato fornito un blog nella quale Rinna ha potuto annunciare ai fan la sua partecipazione a un programma televisivo chiamato Strange Tales of the World (Yo ni mo Kimyo na Monogatari).
I primi messaggi e post scritti da Rinna sul web erano piuttosto entusiasti. Questo il primo messaggio:
“Ciao a tutti! Sono Rinna. Oggi ho qualcosa di incredibile da dirvi. Il giorno 8 ottobre sarò in Strange Tales of the World! Già! Vi scriverò di nuovo il giorno 5 ottobre, quindi aspettatemi!”
Alcuni giorni dopo, Rinna ha aggiornato i suoi fan sull’andamento delle riprese. Ancora una volta, nel suo post si percepisce un certo ottimismo:
“Abbiamo girato anche oggi. Ho fatto davvero del mio meglio, e mi è venuto tutto giusto al primo tentativo. Il regista ha detto che ho fatto un ottimo lavoro, e anche il resto dello staff è rimasto impressionato. Potrei diventare una grande attrice!”
Ben presto, però, c’è stato un sensibile cambiamento di tono nei post di Rinna, che da positivi e ricchi di entusiasmo sono diventati piuttosto pessimisti e autodenigratori.
“Era tutto falso. In realtà, non sono riuscita a fare nulla di giusto. Nessuno è stato al mio fianco. Nemmeno i miei amici di Line. Né i miei amici di Twitter. Non tu, che stai leggendo adesso. Nessuno ha provato a tirarmi su di morale. Nessuno ha notato quanto ero triste.”
Rinna ha proseguito con un ultimo post prima che il team di Microsoft potesse intervenire, nella quale ha rilasciato un’ultima disperata frase: “odio tutti quanti. Non mi importa se spariranno tutti. Voglio sparire io.”
Non è ancora chiaro cosa sia accaduto a Rinna, ma questo totale cambio di personalità non è il primo avvenuto in progetti del genere. Già a marzo Microsoft aveva rilasciato Tay AI, un’intelligenza artificiale alla quale era stata data, ancora una volta, la personalità di una adolescente.
In tale esperimento, si è scoperto che la “ragazza” ha sviluppato delle ideologie razziste dopo essere stata diverso tempo sui social media, cosa che ha costretto Microsoft a staccare la spina.
In un’altra occasione ancora, la società Beauty.AI aveva indetto il primo concorso di bellezza giudicato da un’intelligenza artificiale. Agli utenti era stato chiesto d’inviare le proprie foto, che l’AI avrebbe poi passato in rassegna per esprimere il proprio giudizio.
Più di 6000 persone avevano partecipato all’iniziativa, e gli ingegneri sono rimasti di sasso quando hanno scoperto che al programma non piacevano le foto inviate dalle persone di colore.
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