Sono passati ben 25 anni da quando Eiichiro Oda si è imbarcato per la prima volta nella lunghissima serializzazione di One Piece, opera che in futuro finirà per diventare qualcosa di enorme, gigantesco, che forse l’autore non sognava mai di potersi aspettare. Quella che doveva essere una serie sulle avventure piratesche di un gruppo di giovani sognatori, è diventato qualcosa che ha ispirato e creato gioia a innumerevoli lettori.
Inoltre, con il suo attuale proseguimento, il manga continua a regalare ancora una miriade d’emozioni ai fan, con momenti d’ilarità, di tristezza, di commozione, di rabbia, delusione e grande motivazione. Il franchise costruitosi nel tempo si è espanso in tutto il mondo, e un bel po’ di cose sono avvenute all’interno della storia nel corso del suo lungo sviluppo.
Rivedere il passato potrebbe risultare alquanto scioccante: eravamo su una nave di modeste dimensioni, ancora in una zona dai mari “tranquilli”, e una manciata di persone su cui poter contare. Adesso, però, la situazione è completamente cambiata: ecco che allora Eiichiro Oda ha avuto modo di ricordare il passato, mediante un’illustrazione che mostra le differenze tra lo One Piece del 1999, e quello di oggi.
One Piece e l’incontro tra il passato e il futuro
Il disegno creato da Oda risponde ad una richiesta effettuata da un lettore al mangaka, che chiedeva di disegnare nuovamente e in modo identico un’illustrazione presente nel volume 8 di One Piece, ma inserendovi tutti gli attuali membri della ciurma di Cappello di Paglia. Ecco allora che dall’immagine rilasciata nel capitolo 1060, possiamo vedere gli importanti cambiamenti avvenuti in 23 anni di svolgimento della storia.
Nel 1999, avevamo solamente Luffy, Zoro, Nami, Sanji e Usopp: questo è il team “fondatore”, e loro cinque sono coloro che risultano essere i protagonisti con maggior peso nell’opera di Oda. Guardando poi al 2022, vediamo però come la ciurma si sia espansa significativamente: oltre ai cinque presenti sin dall’inizio, giungono anche Franky, Nico Robin, Chopper, Brook e Jinbei.
Ma ciò che è cambiato non è solo il numero dei membri della ciurma di Luffy: possiamo notare un importante nuovo modo di disegnare di Eiichiro Oda, molto più dettagliato nelle colorazioni e nelle ombreggiature, e con una sorta di realismo più accentuato nelle proporzioni (possiamo notare infatti come le gambe di Sanji, Usopp e Luffy siano molto meno “ravvicinate” nella nuova illustrazione, rispetto a quella passata”).
One Piece sta man mano per dirigersi verso la sua conclusione, e questo fatto si rivede anche nel modo in cui vengono mostrati questi piccoli dettagli, che vanno a ripercorrere lo sviluppo e la crescita non solo di Luffy e della sua ciurma, ma anche dello stesso mangaka.
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