Dragon Ball, la serie di Akira Toriyama che ha fatto la storia degli shonen, ha accompagnato l’infanzia di molti di noi e continua ancora adesso, dopo molti anni, a portare sul piccolo schermo e sulle pagine del manga l’entusiasmo e la grinta dei suoi personaggi.
Essendo una serie molto popolare, come tutti i lavori più famosi deve pagare lo scotto della sua celebrità. Questo significa, ad esempio, modificare i personaggi per renderli più apprezzabili, rinunciando poco a poco a come erano stati concepiti in origine. Ciò, però, porta a diversi malintesi sulla loro vera personalità e caratterizzazione. Un elemento in particolare di Dragon Ball, che pare ormai essere spesso frainteso, è proprio il suo protagonista: Goku.
A volte, infatti, si è sentita l’improbabile comparazione tra Goku e Superman, ma tale confronto è piuttosto scorretto se si conoscono le origini del saiyan. Goku è molto lontano dall’essere un eroe, nonostante la caratterizzazione attuale sembri dipingerlo in quel modo in diversi prodotti della serie. D’altronde, Akira Toriyama aveva piani un po’ diversi per il suo personaggio principale. Desiderava dargli una caratterizzazione più caotica, in conformità con il personaggio da cui aveva preso ispirazione. Ma quindi, come dovrebbe essere considerato Goku in realtà?
Le radici di Goku ci ricordano perché non è un eroe positivo
Il creatore di Dragon Ball ha spesso espresso il suo disappunto in merito ad alcuni cambiamenti che ha dovuto subire il suo personaggio, e che l’hanno portato a essere considerato qualcosa che non è. Infatti, in diverse occasioni Goku è stato dipinto in maniera più positiva rispetto a quanto pensato da Toriyama, soprattutto negli episodi filler dell’anime.
In merito a ciò, Toriyama aveva rivelato di essere sempre stato piuttosto insoddisfatto della caratterizzazione data al suo protagonista quando è stata animata la serie, chiedendosi se forse non sia riuscito a far trasparire appieno tutte le sfumature “velenose” che ci sono dietro al suo personaggio.
Come i fan di Dragon Ball sapranno, Toriyama ha creato Goku basandosi su Sun Wukong, il saggio re scimmia guerriero del romanzo Viaggio in Occidente. I tratti distintivi del personaggio sono ben noti: carattere infantile, sempre pronto a menare le mani, armato di un bastone allungabile e accompagnato da un personaggio femminile che lo modera. Indossa una veste buddhista arancione o rossa e occasionalmente ha dei tratti fisici scimmieschi.
Le caratteristiche sono esattamente quelle, e proprio per questo non bisogna dimenticare che Sun Wukong è una figura tutt’altro che positiva. Con ciò non si intende che sia malvagia, bensì che si tratta di una creatura caotica dal potenziale altamente distruttivo, esattamente come Goku alle origini (basta ricordare la sua prima trasformazione in Oizaru). Adesso, la sua caratterizzazione è stata ammorbidita un po’, eppure è in Sun Wukong che sono situate le radici del protagonista di Dragon Ball.
Sun Wukong non è un eroe positivo, e secondo Toriyama non lo è nemmeno Goku. Infatti, il saiyan combatte solamente perché gli piace farlo (esattamente come tutti i componenti della sua razza), e soprattutto nel manga la sua moralità è spesso un po’ dubbia, specialmente agli inizi. Ad esempio, decide di risparmiare Vegeta la prima volta solamente per potersi battere ancora con lui, nonostante tutto il male che il suo rivale saiyan ha compiuto.
Anche nei confronti dei suoi figli ha avuto comportamenti che per lui avevano perfettamente senso, ma che nella moralità comune sono invece cose piuttosto sconsiderate da fare e lontane da quelle che farebbe un “vero” eroe, come ad esempio quando diede a Cell un fagiolo di Balzar (o senzu nel manga) prima del suo scontro contro il suo primogenito, Gohan. In un’altra occasione, avrebbe potuto uccidere Majin Buu ma ha preferito trattenersi per dare a Goten e Trunks un avversario in grado di farli crescere.
Tutto ciò non significa che Goku non abbia il cuore puro, ma semplicemente che le sue origini ricordano come egli sia distante dal modello del tipico eroe positivo (o del supereroe, secondo l’ottica occidentale), concezione che è stata un po’ forzata nell’anime e in altri prodotti inerenti alla serie.
È anche per questo che non si può paragonare ad esempio Goku a Superman, come spesso viene fatto da chi non ne conosce le origini (tra l’altro, quest’ultimo potrebbe essere più simile all’All Might di My Hero Academia). I due sono piuttosto diversi, sia caratterialmente che moralmente, e combattono per fini totalmente differenti.