Al momento la risposta è no. Ma cerchiamo di spiegarci meglio. Lord of The Rings: The Rings of Power continua ad essere una delle serie più seguite del momento.
Nonostante da molti fan sia stata definita “calante” in alcuni punti e forse un pò troppo dispersiva a causa degli eccessivi personaggi, ciò che continua ad attirare l’attenzione è il continuo riproporsi di quell’ interessante mitologia tolkeniana che, anche dopo quasi un secolo, attira il pubblico.
In ogni puntata vengono riproposti attraverso easter egg o motivazioni di trama elementi mitici che hanno un ruolo fondamentale nell’ universo del Signore degli Anelli.
Il terzo episodio è servito, principalmente a fare ordine su alcune cose che ci erano già state mostrate e a presentare nuovi importantissimi personaggi.
Ci viene presentato per la prima volta Elendil, padre di Isildur che sarà colui che si impossesserà dell’Anello nonostante l’ ordine di Elrond di distruggerlo (come ci viene mostrato nell’ incipit della Compagnia dell’Anello di Peter Jackson).
Elendil: un semplice marinaio?
Entrambi i personaggi di The Rings of Power sono legati a doppio filo ad Aragorn, che diventerà re di Gondor proprio grazie alla loro discendenza.
Nell’episodio Elendil è un marinaio reale che ritrova dispersi in mare Galadriel e Halbrand. I due, soccorsi dalla flotta, verranno portati dall’ uomo a Numenor al cospetto della regina reggente.
Nonostante la donna sembri non mostrarsi particolarmente clemente decide comunque di prendersi 3 giorni per decidere se accettare o meno la richiesta di un passaggio verso le terre del Sud di Galadriel.
Accusato in un primo momento di tradimento per aver portato un’elfa a Numenor, ad Elendil viene assegnato il compito di “tenerla d’occhio” ed evitare in qualsiasi modo che scappi.
Durante il colloquio con la reginaa all’uomo viene consegnata una spada. L’arma in questione ha suscitato l’esaltazione di tantissimi fan. Sui vari social sono iniziate a circolare diverse teorie che identificherebbero la spada con Narsil, la celebre lama di Elendil.
Da Narsil a Andúril: la leggenda della Fiamma dell’Ovest
Chiamata Narsil e successivamente ribattezzata Andúril (fiamma dell’Ovest) dopo esser stata riforgiata, è la spada con cui Aragorn combatte la Guerra dell’Anello diventando poi l’arma dei suoi successori dopo la riunificazione del reame di Gondor e Arnor.
La lama, originariamente in possesso di Elros, divenne uno dei tesori della famiglia reale di Numenor, finchè fu tramandata dai Principi di Andúnië fino ad Elendil.
Spezzata durante la battaglia contro Sauron che portò alla conquista dell’Anello, Isildur ne conserverà gelosamente i suoi frammenti tramandandola ai suoi discendenti per quasi 3000 anni,. Ricostruita poi dai fabbri Imladris entrò ufficialmente in possesso del suo legittimo successore, Aragorn.
E’ lei o non è lei?
Nonostante molti pensino che la spada mostrata possa essere la lama in questione, tantissimi indizi lasciano intendere il contrario. Oltre all’ impugnatura totalmente diversa e le dimensioni differenti, l’arma gli viene consegnata dalla regina reggente, donna non particolarmente incline al mondo elfico.
Non si spiegherebbe a questo punto, come potrebbe essere in possesso di una lama elfica così incredibilmente pregiata.
Al momento, seguendo questa teoria, la celebre arma dei Dunedain non dovrebbe essere ancora comparsa sui nostri schermi. Nonostante ciò, il fascino intorno a questa misteriosa spada non sembra diminuire. Cosa sarà mai? Non ci è dato saperlo ma gli episodi futuri di The Rings of Power potrebbero tranquillamente svelarcelo.
