Nel corso del tempo Instagram e Facebook, i social network della società capitanata da Mark Zuckerberg, si sono evoluti, sia per offrire più opportunità ai suoi utenti, sia per rimanere sulla cresta dell’onda e non venir scalzati da nuove piattaforme social più appetibili per i giovani, come ad esempio TikTok.
In questa continuo avvicendarsi di aggiunte e di aggiornamenti, Meta sta conducendo dei test per introdurre una nuova funzione su Instagram: la possibilità di ricondividere i post sul proprio profilo.
Instagram per la ricondivisione dei post
La notizia della futura introduzione della possibilità di ricondividere post in realtà è nata grazie a delle indiscrezioni, raccolte e divulgate dall’esperto di social media Matt Navarra, che solo in un secondo momento sono state confermate dalla stessa società di Mark Zuckerberg.
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Infatti, un portavoce di Meta, interrogato da Tech Crunch, ha affermato che Meta sta “esplorando la possibilità di ricondividere i post nei feed -in modo simile a come si far nelle storie- così che le persone possano condividere i contenuti a loro graditi e permettendo agli autori originali di essere accreditati per il loro lavoro”.
Lo stesso ha inoltre aggiunto che Instagram prevede di “testare presto (questa nuova funzione n.d.t.) con un gruppo ristretto di persone”.
“We’re exploring the ability to reshare posts in Feed — similar to how you can reshare in Stories — so people can share what resonates with them, and so original creators are credited for their work”.
“We plan to test this soon with a small number of people.”
Le parole del portavoce di Meta
Stando a quanto riportato, la ricondivisione dei post ha tra i suoi scopi quello di accreditare gli autori originali dei contenuti condivisi, così da dare loro la visibilità che meritano. La notizia di questa nuova funzione ha già spaccato il pubblico: da una parte chi è felice dell’aggiunta, dall’atra invece chi critica aspramente la scelta, accusando Meta di star rendendo Instagram sempre più simile a TikTok.
Al momento, è possibile la ricondivisione solo attraverso le proprie storie, destinate però a sparire dopo 24h.
Fonti: Tech Crunch, ANSA
