House of the Dragon viene trasmessa ogni domenica sul canale satellitare HBO, mentre in Italia la serie è trasmessa da Sky e NOW TV. Il terzo episodio della serie ha subito un forte calo degli spettatori. L’ultimo episodio è stato visto da 2,5 milioni di spettatori in diretta durante le trasmissioni via cavo di HBO, un milione di spettatori in meno rispetto al secondo episodio.
Il numero degli spettatori non tiene conto degli spettatori in streaming, perché la Warner Bros. Discovery non vuole condividere i dati di streaming interni ad HBO Max.
I dati – raccolti dalla società di data analysis Nielsen – affermano che il pubblico è passato dai 3,2 milioni dell’episodio 1 ai 3,5 milioni dell’episodio 2 – un aumento del 9,4% – prima del crollo della scorsa settimana. L’interesse della serie sembrerebbe diminuire nel tempo, anche se è troppo presto per decretare il successo o il fallimento di “House of Dragon”. Il crollo potrebbe infatti essere puramente fisiologico e in tanti già se lo aspettavano al secondo episodio che invece ha avuto ascolti più alti della premiere.
Il terzo episodio dell’ultima stagione di Games of Thrones ha incollato allo schermo 12 milioni di spettatori nel 2019. Il pubblico di Games of Thrones crebbe esponenzialmente nel corso degli anni e raggiunse quei numeri solo dopo 8 anni di trasmissione.
L’errore del terzo episodio di House of the Dragon
Recentemente, sempre nel terzo episodio di House of the Dragon , gli spettatori hanno scovato un errore all’interno della puntata. Un utente di Twitter ha sottolineato la presenza di un guanto che non è stato modificato con il “chroma-key”. HBO per rimediare all’errore sta pianificando di aggiornare la versione dell’episodio destinata allo streaming su HBO Max. Ci sono stati degli errori anche in Game of Thrones, nel quarto episodio dell’ottava stagione infatti una scena includeva una tazza di caffè da asporto.
FONTE: VARIETY