Twitch è la piattaforma streaming del momento, come evidenziano anche i dati di StreamLabs per il Q2 2022: con un 76% di share di spettatori domina praticamente il settore, senza che altri siti le possano fare concorrenza. YouTube Live Gaming ha solo un 15% di share, mentre Facebook Gaming addirittura chiuderà l’app il prossimo 28 ottobre.
In generale, Twitch gode di un ottimo consenso tra la community online; ma non mancano le critiche. Non tanto per i numeri che fa la piattaforma, ma per alcune sue politiche e scelte. Una su tutte riguarda i ban agli utenti e ai canali, che spesso sono gestiti in maniera discutibile.
Uno degli ultimi in ordine di tempo riguarda la streamer Kimikka, che ha ricevuto un ban di “soli” 7 giorni per aver avuto un rapporto sessuale durante una live; una scelta che aveva scatenato molte polemiche sul web.
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Twitch e il ban di “solo” 7 giorni
Il fatto è avvenuto durante una live del 24 agosto scorso: mentre era in diretta, la streamer Kimikka a un certo punto ha iniziato a fare delle smorfie inequivocabili, scatenando la curiosità della chat. Non ci è voluto molto per capire cosa stesse succedendo, anche grazie al riflesso sulla finestra dietro di lei, che ha tradito la presenza del suo partner.
La clip si è subito diffusa su internet, e Twitch è intervenuta di conseguenza. La streamer avrebbe parlato con il reporter Jake Lucky, dichiarando che è stato un incidente “da ubriachi”, e che la piattaforma l’ha esclusa per 7 giorni. Secondo Lucky, sarebbe stato più giusto un “permaban” da Twitch.
E così, dopo “solo” una settimana, Twitch ha tolto il ban da Kimikka, dolo “solo 7 giorni”:
Se è vero che la piattaforma spesso banna per “confenuti sessuali”, come successo recentemente con la streamer ih3artpew, è anche vero che Twitch adotta “due pesi e due misure” con i suoi ban. Specie se si tratta di questo genere di argomenti.
Da tempo si discute se sia giusto oppure no la presenza su Twirch di pool stream, e in generale delle live che sono sulla sottile linea del contenuto sessuale illecito/lecito. Qualcosa è già stato fatto, visto che da qualche mese Twitch ha messo il flag per le dirette destinate a un pubblico adulto.
Ma la maggior parte delle pool stream et similia sono ancora considerate “per tutti”, e spesso sono nella home page tra le dirette consigliate dalla piattaforma. Quasi sicuramente, saremo ancora a discutere di questi temi nei prossimi mesi.