Mark Zuckerberg pensa che i social possano dare beneficio al benessere degli utenti, ma solo se sono usati per interagire con gli altri. Per lui è meglio evitare, invece, di usare i social scrollando ossessivamente la home limitandosi solo a consumare contenuto dopo contenuto.
Questa è la raccomandazione che Mark Zuckerberg, CEO di Meta e fondatore di Facebook, ha voluto fare al podcast Joe Rogan Experience. Secondo Zuckerberg, social come Instagram, Facebook e Twitter hanno senso quando li si usa per connettersi con altri utenti.
Come ha detto lo stesso Zuckerberg: “se sei seduto lì a consumare contenuti, cioè, non è per forza una cosa brutta, ma di solito non dà tutti i benefici positivi che avresti dall’essere attivamente coinvolto o costruendo delle relazioni”.
Mark Zuckerberg e la sua affermazione controversa in un momento delicato
L’affermazione fatta da Zuckerberg arriva in un momento piuttosto delicato per le sue piattaforme. Infatti, al momento sia Facebook che Instagram si trovano a dover competere duramente con TiKTok, la piattaforma che ha fatto del “mindless scrolling” il suo vessillo (e che si sta rivelando essere una strategia piuttosto fruttuosa).
Per stare al passo con TikTok, in realtà anche Zuckerberg ha già iniziato a muoversi nella direzione del mindless scrolling. Lo dimostrano i recenti aggiornamenti dei social di Meta che, attraverso l’aggiunta dei reels e la modifica degli algoritmi, sono diventati decisamente più simili alla piattaforma di video-sharing cinese.
Considerando ciò, l’affermazione fatta da Zuckerberg al podcast risulta piuttosto inusuale, e nessuno si sorprenderebbe se vi è venuto da alzare un sopracciglio.
È pur vero che ci sono ricerche che sembrano dargli ragione. Un uso eccessivo dei social media, come ormai sappiamo tutti, può intaccare la salute mentale di chi li utilizza, arrivando anche a portare alla depressione o all’ansia. Ciò specialmente se le piattaforme sono usate senza interagire mai con gli altri. Ma attenzione, c’è un limite al ragionamento espresso da Zuckerberg.
Infatti, se le persone continuano a controllare i loro social in modo eccessivo, per paura di “perdersi qualcosa” o di sentirsi distaccati dai loro amici, ciò può portare al medesimo effetto negativo sulla loro salute. In merito a tale questione, Zuckerberg ha detto che l’obiettivo di Facebook e del metaverso non è quello di allungare il tempo che le persone passano su internet, ma di renderlo più coinvolgente e interattivo.
Zuckerberg dice: “non voglio necessariamente che la gente spenda più tempo al computer, voglio solo che il tempo speso davanti allo schermo sia migliore”. Un’affermazione che molti trovano difficile da credere, considerando che lo stesso Zuckerberg in passato è stato soggetto di molte critiche inerenti proprio al fatto che le sue piattaforme creino dipendenza e si rivelino dannose per bambini e adolescenti.
Fonte: CNBC