House of the Dragon ha di sicuro voluto mostrare sin dall’inizio una Westeros che assomiglia di più a una polveriera pronta ad esplodere, che a un continente. Purtroppo, la minaccia più grande per re Viserys potrebbe essere molto più vicina a lui di quanto non si creda.
Attenzione: vi avvisiamo che l’articolo contiene spoiler delle prime puntate di House of the Dragon e di Fuoco e Sangue.
Abbiamo visto che Viserys Targaryen, già nella primissima puntata del prequel sulla famiglia dei draghi, mostra al Gran Maestro una ferita inflitta mentre sedeva sul trono, ma il sapiente conferma che purtroppo, quella non accenna a guarire. La stessa cosa avviene per il taglio sulle dita che vediamo alla fine della prima puntata, che entreranno addirittura in cancrena.
Il fatto che queste ferite non guariscano, ma anzi si facciano più gravi, costituisce una componente simbolica sia dell’opera di Martin che di House of the Dragon. Non si tratta infatti di una semplice infezione batterica, ma di una vera e propria mitologia legata al Trono di Spade.
La storia del Trono di Spade
Facciamo un passo indietro e torniamo al tempo della creazione del trono stesso. L’antenato di Viserys, Aegon il Conquistatore, costruì il Trono di Spade fondendo insieme mille spade distrutte, che appartevano ai nemici sconfitti. L’intenzione di Aegon era proprio quella di sedere su uno scranno tutt’altro che comodo: “Un re non dovrebbe mai sedere comodamente”.
Dopo Aegon, fu il turno di suo figlio Aenys di ascendere al Trono, ma questi venne poi soppiantato dal fratello, conosciuto nella lore di Martin come Maegor il Crudele. Dopo sei anni di regno spietato, suo nipote Jaehaerys si ribellò a Maegor e, quando quest’ultimo si ritrovò con pochissimi alleati, scelse di passare la notte seduto sul Trono di Spade.
La mattina dopo, Maegor il Crudele fu ritrovato morto da una delle sue mogli, Elinor, con una lama del Trono nel collo e gli avambracci straziati da più punte d’acciaio. Le teorie sulla morte di Maegor si sprecano, ma una di queste vuole che sia stato il Trono stesso a ritenere il re indegno di governare, e che quindi il Trono di Spade scelga chi sia più adeguato a ricoprire il difficilissimo ruolo di Lord dei Sette Regni.
Una vecchia conoscenza da Game of Thrones
Maegor e Viserys non sono certo gli unici ad essere stati feriti – mortalmente, nel caso di Maegor – dal Trono di Spade. Un altro personaggio (a noi ben più noto grazie a Game of Thrones) è il padre di Daenerys Targaryen stessa, Aerys II. Esatto, proprio lui: il Re Folle.
Aerys, infatti, subì così tanti tagli dal Trono di Spade che era ironicamente noto come il Re delle Croste. Noi, però, sappiamo benissimo che a uccidere il Re Folle non fu il trono, bensì un cavaliere della Guardia Reale, il celeberrimo Jaime Lannister.
Quindi, il fatto che il Trono possa decidere se un re è degno o no di rivestire tale carica, non significa che sia il Trono stesso ad eseguire la sentenza. Senza contare che già essere re, a Westeros, aumenta esponenzialmente le probabilità di morte violenta, ed essere considerati indegni dal Trono stesso non fa che peggiorare le cose.
House of the Dragon: il significato delle ferite di Viserys
Che il Trono abbia “condannato” anche Viserys, è solo un’ulteriore prova di ciò che vediamo in House of the Dragon. Il re, infatti, si dimostra in più occasioni incerto e inadatto ad affrontare le vicissitudini che attanagliano Westeros: si veda ad esempio la minaccia del Mangiatore di Granchi nelle Stepstones. E quando Viserys tenta di prendere decisioni più drastiche, queste causano solo più voci di dissenso nel coro.
In House of the Dragon, abbiamo visto il secondo taglio avvenire al momento di una decisione importantissima di Viserys, cioè quando ha rimosso Daemon dalla linea di successione. Purtroppo, quella scelta sarà fra le cause di molti mali per tutta la dinastia Targaryen e, ovviamente, per Westeros.
In questo momento, Viserys è sicuramente più interessato a risolvere le dispute politiche del suo regno che alla sua salute, ma il tempo dirà quanto costeranno le ferite e le decisioni del re Targaryen.
