A luglio era uscita una tragica notizia per gli appassionati di anime e manga: uno dei negozi più popolari in Giappone, specializzato nella vendita di doujinshi e materiale hentai situato ad Akihabara di Toranoana, era infatti prossimo alla sua chiusura. Si trattava di uno dei tanti negozi facenti parte della catena Toranoana, la quale vende soprattutto manga realizzati da autori indipendenti, tra i quali sbucavano innumerevoli lavori per adulti.
Il negozio di Akihabara operava ormai da quasi 30 anni, e l’aver ricevuto questa spiacevole novità ha lasciato di stucco un’enorme fetta della popolazione di Tokyo. Si tratta della chiusura dell’ultimissima filiale localizzata in uno dei quartieri da sempre più famosi per la sua essenza “otaku”, e ad aggiungersi a ciò vi è stata anche la chiusura di ulteriori sedi Toranoana, lasciando ufficialmente in attività solo un negozio in tutto il Giappone.
La società aveva annunciato la fine delle operazioni delle varie filiali, lasciando solo quello situato ad Ikebukuro e incentrato prettamente sui doujinshi mirati alle donne. Poiché il 31 agosto è stato l’ultimo giorno in cui i negozi sono rimasti aperti, una marea di clienti si è voluta riunire davanti al negozio di Akibahara, per porre il proprio ultimo saluto.
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Ci sono varie ragioni che hanno portato alla chiusura dei vari Toranoana: le filiali si trovavano in aree particolarmente rivolte ai turisti, valicate spesso da numerosi viaggiatori internazionali o turisti giapponesi che decidono di sperimentare i “piaceri” che il quartiere elettrico ha da offrire. Tuttavia, la pandemia ha fatto subire proprio per questo un duro colpo anche a questi negozi, riducendo il numero di clienti e la possibilità di fare eventi in modo da attrarre nuova gente.
Il 31 agosto, una folla impressionante si è allora diretta davanti al negozio di Akibahara, attendendo che il personale abbassasse definitivamente la serranda. Dalle foto e video pubblicati su Twitter da parte di alcuni passanti e partecipanti a questo “momento di raccoglimento”, si può vedere un’incredibile mole di gente, tanto da occupare non solo i marciapiedi, ma anche parte della strada.
Persino uno dei concorrenti di Toranoana, Melon Books, situato a pochissimi passi dal negozio di Akiba, ha voluto esporre un messaggio di ringraziamento e di stima per un rivale che li ha motivati a fare del loro meglio, invitando i propri clienti a dirigersi da Toranoana nella data della chiusura. Ma in realtà, nel testo originale del messaggio si nasconde una frase piuttosto “crudele”: leggendo in verticale il primo carattere di ogni riga, infatti, esce la frase “la vittoria è nostra”.
Ma tralasciando queste frecciatine, l’addio dello staff ai vari clienti è stato piuttosto commovente. Verso le 20:30, dopo aver finito tutte le vendite e completate le richieste dei clienti, il personale si è riunito per fare un discorso finale, salutando la folla con alcune parole attraverso un megafono, dando così il proprio ultimo saluto. C’è stato così un applauso fragoroso, mentre la serranda scendeva a mo’ di sipario, facendo al contempo tramontare l’esistenza di un altro dei negozi fisici dedicati all’intrattenimento.