Jeff Bezos, noto fondatore e proprietario di Amazon, piattaforma di e-commerce più popolare al mondo, ha ringraziato gli showrunner de Il signore degli anelli: gli anelli del potere Patrick McKay e John D. Payne durante la premiere della serie Amazon Prime Video che ha avuto luogo martedì sera nel Regno Unito. Nel suo commento, inoltre, si è mostrato grato anche per aver ignorato i suoi appunti sulla serie.
“Il sogno di ogni showrunner, e intendo qualunque showrunner, è di ricevere degli appunti sui copioni e dei primi tagli dal fondatore e dal presidente esecutivo”.
“Lo adoravano, Devo ringraziarvi entrambi per avermi ascoltato ogni volta che è stato d’aiuto, ma soprattutto devo ringraziarvi per avermi ignorato esattamente nel momento giusto.”
Così Jeff Bezos spezza la tensione in modo scherzoso, presentando i primi due episodi della serie del Signore degli Anelli al cinema Odeon Luxe situato a Leicester Square. Ma poi da spazio a parole ancora più ironiche e, in qualche modo, piuttosto sorprendenti.
Il commento di Jeff Bezos su Il Signore degli anelli: gli anelli del potere
Mentre continua il suo ringraziamento durante l’evento, Jeff Bezos rivela anche come ci fossero delle incertezze nello scegliere McKay e Payne come showrunner per dirigere la costosa serie proveniente da uno dei franchise più di successo al mondo, poiché aventi solo una manciata di “crediti” tra loro.
“Una delle migliori decisioni che abbiamo preso è stata scommettere su questa squadra relativamente poco conosciuta. Alcune persone sono anche arrivate ad esprimere diversi dubbi sulla nostra scelta, ma avevamo visto qualcosa di speciale. JD, Patrick, vi ringrazio per aver accettato e per averci messo tutti voi stessi. Tutti voi in questo pubblico, starete per osservare come la nostra sia stata la scelta giusta.”
Il boss di Amazon si è così rivolto all’audience, tra i quali vi faceva parte anche il nipote di Tolkien, Micheal Tolkien, il boss di Amazon Studio Jennifer Salke, e il capo della televisione Vernon Sanders. Non possiamo escludere ovviamente anche i membri del cast, la stampa e persino fan vestiti a tema. Tutti hanno assistito alle parole di Bezos, il quale ha detto di essersi innamorato per la prima volta della serie di libri fantasy quando era un adolescente, e che il suo stesso figlio ossessionato con Tolkien gli avrebbe detto di non “fare un casino” con la serie.
“Mio nonno mi ha introdotto a Tolkien. Mi sono innamorato subito, avevo probabilmente 13 o 14 anni. Mi sono innamorato per l’avventura ovviamente, per l’universo colmo di dettagli, per i sentimenti di speranza e ottimismo, per l’idea che tutti abbiano un ruolo da interpretare. E sono felice di dire che questo ciclo continua anche oggi. Anche i miei figli sono diventati dei fan di Tolkien: infatti, penso che uno dei miei ragazzi raggiunga i livelli di “studente di Tolkien” che conosce moltissimo di questo universo.
E dopo che Amazon si è trovata coinvolta in questo progetto, mio figlio è venuto da me, mi ha guardato negli occhi in modo molto sincero, e ha detto: “Papà, per favore non fare un casino”. E aveva ragione. Sappiamo che questo mondo è importante per moltissime persone, e che è un privilegio lavorare in questo mondo e di come sia una grossa responsabilità.”
