Che una serie televisiva venga cancellata ancora prima della sua conclusione è una cosa molto frequente nel mondo del piccolo schermo. I motivi possono essere diversi: dagli ascolti troppo bassi, al costo troppo alto della serie o per una ricezione del pubblico e della critica negativa.
E così, la notizia riportata da Deadline nella serata di ieri non dovrebbe sorprendere nessuno: infatti, Netflix avrebbe deciso di non rinnovare la serie Resident Evil, cancellando così il prodotto dopo una sola stagione.
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Resident Evil: una serie che ha convinto
Fin dal suo annuncio nel 2019, l’arrivo di una serie Netflix di Resident Evil è stato avvolto di scetticismo: in 30 anni di adattamenti live-action di videogiochi raramente è uscito un prodotto meritevole; le ultime eccezioni sono state i film di Sonic e Pokémon: Detective Pikachu. Senza contare che all’interno dello stesso franchise di Resident Evil ci sono stati i precedenti film della saga cinematografica con protagonista Milla Jovovich che, a parte il primo capitolo, non hanno mai brillato per qualità.
Quando gli 8 episodi della serie sono sbarcati su Netflix, lo scetticismo è stato confermato dalle recensioni degli addetti ai lavori; e così, su Metacritic Resident Evil ha totalizzato un punteggio di 53 con le recensioni della critica, e di 1.4 con il voto del pubblico.
A titolo informativo, la serie Netflix si sviluppava lungo due linee temporali una nel 2022 e la seconda nel 2036. La trama della linea “presente” seguiva le vicende dei gemelli Billie e Jade, figlie del dottor Albert Wesker, impiegato nell’ombrella Corporation per lo sviluppo del virus T. Mentre, le vicende del 2036 vedevano un mondo devastato dalla diffusione del virus T, con soli 300 milioni di uomini sopravvissuti e costretti a vivere in città fortificate e circondati da più di 6 miliardi di zombie.
Come accennato, non è raro che uno show venga cancellato dopo una sola stagione. La stessa Netflix non è nuova a questo tipo di operazione: uno degli esempi più recenti è stata la serie live-action di Cowboy Bebop, che ha seguito il medesimo iter di Resident Evil (annuncio avvolto dallo scetticismo, recension negative all’uscita del prodotto, cancellazione della serie dopo una stagione).
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