Si parla ancora una volta degli spoiler sopraggiunti in questi giorni e nelle ultime ore riguardo il nuovo capitolo di One Piece, il 1058: diverse novità hanno tempestato l’intero web, creando discussioni soprattutto inerenti il powerscaling e dibattiti su quanto le taglie possano davvero mostrare la forza effettiva che un pirata può possedere.
Abbiamo potuto vedere diverse importanti rivelazioni: una su tutte riguarda Mihawk, personaggio rimasto in un aria di mistero sin dalla sua introduzione più di venti anni fa, e che solo adesso mostra realmente di che pasta è fatto. Oltre a lui, ci sono state rivelate anche le intenzioni di Crocodile e delle origini della Cross Guild, e le nuove taglie che potrebbero mettere a rischio il famoso “Monster Trio”, alterandone i volti al suo interno.
Ma in tutto ciò, un’altra sorpresa si aggiunge a questo elenco: apparentemente Nami, uno dei membri sino ad oggi più “normali” in fatto di forza, avrebbe infine potuto raggiungere anche lei una potenza conforme a quella di un membro della ciurma di un Imperatore, avendo adesso accesso all’Haki del Conquistatore. Ebbene sì, ora Nami potrebbe davvero avere la capacità di usare l’Haki.
One Piece 1058, una rivelazione dopo l’altra
Nella ciurma di Cappello di Paglia, già erano presenti alcuni utilizzatori dell’Haki: Luffy è tra quelli più rari, capace di usare tutte le tipologie esistenti ad un livello avanzato; anche Zoro è capace di utilizzare tutti e tre gli Haki, avendo raggiunto un livello di padronanza sufficiente anche grazie all’addestramento dell’indomabile spadaccino più forte del mondo, Mihawk. Jinbei e Sanji, d’altro canto, ne usano solo due ma la loro potenza resta comunque estremamente difficile da contrastare.
Arriviamo poi ad Usopp, quello che sembrava non essere un tipo capace di raggiungere i livelli di forza degli altri combattenti nella ciurma, figuriamoci arrivare a poter usare l’Haki; eppure, la sua evoluzione nel manga lo ha portato ad essere in grado di sfruttare l’Haki dell’Osservazione, ottenendo così un vantaggio ancora maggiore da usare nel suo ruolo di cecchino dei Cappelli di Paglia.
Adesso, infine, è il turno di Nami: dopo aver ottenuto un significativo incremento nella sua taglia, viene svelato anche un aspetto ulteriore della sua continua crescita all’interno della ciurma di Luffy: adesso, la navigatrice sembra essere capace di usare l’Haki.
Dopo aver sconfitto Ulti insieme a Zeus, mostrando la sua padronanza nel tatticismo, questo nuovo power-up la renderà ancora più sicura di sé, portando così ad un pesante cambiamento nel cosiddetto “gruppo dei codardi” della ciurma. Ci viene fatto sapere di questa sua abilità dopo la conclusione di Wano, mentre la ciurma è riuscita “a sopravvivere” al folle salto dalla cascata, e Luffy è stato rinchiuso in una gabbia dopo la sua decisione alquanto spericolata.
Nami si mostra furiosa per ciò che è accaduto, dicendo come ci sia un limite alla stupidità di Luffy, e lui l’avrebbe oltrepassato. Jinbei cerca d’intervenire per calmare gli animi, ma Nami risponde mostrando tutta la sua collera furiosa, ordinandogli di smetterla di viziarlo: è proprio qui che Jinbei stesso riconosce uno spiraglio di potenza in Nami, esclamando con stupore: “Woah! Il… Colore dell’Haki del Re Conquistatore?”.
Certo, per quanto questa potrebbe essere solo una sorta di battuta, non possiamo escludere che si tratti davvero di un indizio lasciato da Oda, com’è solito fare in diverse occasioni. Questo potrebbe essere l’inizio verso un percorso che la condurrà a poter davvero diventare un’utilizzatrice di Haki; con la sua capacità d’intimidire anche persone come Luffy, Nami potrebbe davvero avere le qualità di un Re… Anzi, di una Regina.
