Dopo quattro anni dal suo inizio, l’arco di Wano di One Piece si è concluso ufficialmente attraverso le pagine del capitolo 1057, rilasciato solo in questi ultimi giorni. Il sipario è calato in via definitiva sull’atto 3, portando così ad una nuova saga narrativa che ha ancora numerose cose da mostrare ai lettori e appassionati della serie di Eiichiro Oda.
Sempre il capitolo 1057 ha terminato anche alcuni aspetti che hanno accompagnato il viaggio di Luffy in questi anni: c’è stata la fine della decennale alleanza tra i pirati più rilevanti della Generazione Peggiore, e Law, Luffy e Kidd si sono separati in via definitiva, andando ognuno verso la propria strada. Anche la possibile unione di un nuovo membro alla ciurma di Luffy ha avuto un suo risvolto all’interno delle scorse pagine: sulla Sunny non salirà nessuna nuova faccia, almeno in questo momento, anche se le parole di Luffy lasciano presagire in modo chiaro un futuro incontro.
In tutto ciò, però, ci sono ancora dei punti in sospeso che Eiichiro Oda non ha ancora spiegato: molti fan hanno messo in discussione i suoi intenti in questo ultimo capitolo, ritenendo come abbia voluto accelerare di proposito i tempi per poter dare il via alla Saga Finale. Alcuni si sono anche impegnati in modo ulteriore stilando un elenco delle domande che ancora dovrebbero ricevere una risposta.
One Piece e la fine dell’arco di Wano: cosa rimane da chiarire?
Ci sono diversi climi a Wano, con regioni separate da fiumi e l’isola di Onigashima vicino. Sappiamo che l’isola in realtà aveva una conformazione diversa nel passato, ma non è stato approfondito nel dettaglio né per quanto riguarda la vecchia Wano di centinaia di anni fa, né per quello che concerne ciò che si nasconde proprio al di sotto di tutto il territorio, ovvero la micidiale arma ancestrale Pluton. Non ne conosciamo la forma o la funzione (seppur essendo consci del fatto che dovrebbe essere una nave), e anche se nemmeno Kozuki Sukiyaki l’ha mai vista, egli è certo della sua presenza sotto il paese. E a questo proposito, non sappiamo nemmeno cos’è che Robin ha letto sopra il Road Poneglyph rivelatole dall’ex Shogun.
Dove sono finiti i pirati di Big Mom? Erano rimasti bloccati dalla cascata per arrivare a Wano, e ogni tentativo di risalirla è stato impedito da King e Marco; dopo la sconfitta dell’Imperatrice, ci è ignaro il luogo in cui essi potrebbero essere fuggiti; l’ultima volta che sono stati visti, è stato mentre si trovavano ad attaccare le navi del Governo Mondiale dopo l’assalto. Forse anch’essi saranno protagonisti di una qualche ministoria futura?
Altra questione riguarda poi l’Agalmatolite: è stato rivelato come essa sia originaria dal Paese di Wa, ed è presente in rarissime zone del mondo di One Piece. Si tratta di una roccia metamorfica formata per alterazione idrotermale provenendo dalla roccia vulcanica, e rimane ancora l’enigma su come mai la Marina sia riuscita ad avere tra le mani così tanto minerale da un Paese rimasto chiuso al mondo da numerosi anni: c’è effettivamente un altro luogo dalla quale possono attingere? Oppure, per qualche motivo, delle riserve di questa roccia sono state nascoste in qualche isola?
Non sappiamo nulla sulla madre di Yamato: l’infanzia della giovane è stata già mostrata diverse volte in alcuni flashback, ma in nessuno di questi c’è stata menzione di una controparte genitoriale femminile. C’è da dire che Oda molto spesso glissa sulle identità delle madri dei personaggi di One Piece, se non in rarissime occasioni, dunque è possibile che non sapremo mai veramente chi essa fosse o sia realmente.
Zoro ha davvero incontrato il Tristo Mietitore? Da quando è apparso quel pannello, in molti si sono chiesti cosa diamine rappresentasse quella scena. Qual è il motivo dietro questo strano incontro con l’entità spettrale brandente una falce? Potrebbe darsi che esso sia stato solo un modo “figurativo” di mostrare la sua vicinanza alla morte durante la battaglia contro King, ma altri sostengono come ci sia di più sotto questo fatto, sostenendo come raramente ci siano incontri con elementi sovrannaturali di questo genere in One Piece (eppure, ci ricordiamo ancora del fantasma che riparò la Going Merry).
L’elenco potrebbe dilungarsi ancora di più se andassimo ad illustrare tutte le questioni, ma altri punti narrativi non conclusi e rilevanti per l’arco di Wano che però non sono stati approfonditi/visti sono:
- La storia di Toki, le sue origini, il suo potere, il suo ruolo durante i cento anni di Vuoto
- Origine dei Lunariani
- Il diario di Oden
- Il legame tra gli Shimotsuki e Zoro, la visita alla tomba di Ryuma
- La festa di benvenuto a Jinbei
Non abbiamo incluso in questa lista alcuni di quelli che sembrano chiaramente degli spunti per collegarsi alla prossima Saga: il destino di Big Mom e Kaido, l’intento di Shanks e le sue motivazioni dietro la visita, le taglie (in realtà rivelate proprio con il capitolo 1058), la prossima destinazione, l’uomo con la cicatrice di fuoco, la Cross Guild, dettagli sul Reverie e sui Rivoluzionari, l’identità di Nika, la risata di Roger, l’obiettivo di Barbanera.
Difficile dire se Eiichiro Oda nella nuova Saga darà una risposta alla maggior parte delle domande ancora irrisolte, ma intanto esse vanno ad aggiungersi ad alcune questioni ancora aperte negli altri archi e che forse non rivedremo mai più, perlomeno, non nella storia del manga.