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Batgirl: il film non sarà distribuito per motivi fiscali, ma i registi sperano in una release futura

I due registi Adil El Arbi e Bilall Fallah – autori del film Batgirl – sperano che il film un giorno sia finito e distribuito. I due registi, in un’intervista, hanno rilasciato maggiori dettagli sull’accantonamento di Batgirl, in fase di post-produzione. Anche se la possibilità che il film esca sono praticamente nulle.

batgirl

“I ragazzi della Warner ci hanno detto, ‘non è stato un problema di talento da parte nostra o dell’attrice, e nemmeno la qualità del film. Il cambiamento era strategico, la gestione voleva risparmiare un po’ di soldi.'”

Il regista El Arbi

Il nuovo CEO Warner Discovery – David Zaslav – ha deciso di accantonare il progetto per motivazioni economiche.

La cancellazione di Batgirl

La notizia della cancellazione del film è stata appresa durante il matrimonio del regista El Arbi, rimanendo scioccato. I registi hanno ricevuto supporto da parte di Kevin Feige, Edgar Wright e James Gunn. Feige ha scritto una mail di conforto ai due registi, auspicando una nuova collaborazione in futuro. Anche su Twitter l’hashtag #ReleaseBatgirl di tendenza sui social media. 

“Vedere tutto il supporto su Twitter, e anche dai grandi registi Edgar Wright e James Gunn, che ci hanno inviato messaggi di supporto, è stato confortante. Prima che venga rilasciato un giorno, ci sarebbe ancora molto lavoro da fare. Proprio come la Snyder Cut”

El Arbi fa riferimento alle spese (70 milioni di dollari) della Warner Bros per la Snyder Cut.

“[Batgirl] non può essere rilasciato nel suo stato attuale. Non ci sono VFX, dovevamo comunque girare alcune scene. Quindi, se [Warner] volesse l’uscita del film, dovrebbero darci i mezzi per farlo. Per finirlo correttamente con la nostra visione”.

Warner Bros ha dovuto cancellare ogni traccia del film, per la detrazione fiscale ottenuta dalla perdita. Warner Bros, in questo modo, ha recuperato il 21% della spesa, con un’ulteriore detrazione del 7,25% dell’importo perso, per un totale di 25 milioni di euro. Il rilascio del film sarebbe una violazione della legge e una frode nei confronti del fisco statunitense.

FONTE: HOLLYWOOD REPORTER

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