Avvertenza: per coloro che non vogliono ricevere spoiler riguardanti i recenti capitoli di One Piece consigliamo vivamente di non continuare oltre con la lettura. Potreste incorrere in importanti dettagli soprattutto per quanto riguarda la sua trama e i personaggi della storia. Se non volete avere alcuna anticipazione a riguardo in modo da non rovinarvi l’esperienza narrativa, suggeriamo allora di non proseguire verso le prossime righe. Se invece siete curiosi o non vi preoccupano gli spoiler, beh, continuate pure.
Dopo i quattro anni che hanno caratterizzato il lunghissimo arco di Wano, finalmente con il capitolo 1057 questa saga sembra giungere ufficialmente alla sua chiusura, ponendo così un punto finale alla storia di questo particolare paese dallo stampo orientale. Luffy e la sua ciurma sono diventati ancora più forti di prima, sbloccando potenziali inizialmente impossibili da immaginare, trovandosi anche a conversare con tutta la calma del mondo davanti alla furia impetuosa di un Ammiraglio, entità che all’inizio dell’opera sarebbe stata fonte di terrore e paura per ogni normale pirata.
Il Governo Mondiale adesso si trova costretto a riconoscere la pericolosità dei Cappello di Paglia, condotti da un Imperatore che ha sotto il suo comando diversi importanti territori. Diciamo importanti perché non solo garantiscono influenza politica (e anche se a Luffy potrebbe non interessare, essa la rende un pezzo grosso agli occhi degli altri) e sono le uniche vie d’accesso al Nuovo Mondo, ma anche perché in alcuni di essi si nascondono quelli che sono gli elementi più ambiti in questo universo piratesco, subito dopo il One Piece, ovvero le armi ancestrali, adesso totalmente sotto il suo controllo.
Le isole di One Piece sotto il controllo di Luffy
Ancor prima di essere diventato ufficialmente Imperatore, Luffy ha già potuto ottenere il favore di numerosi paesi ed isole. L’abilità di farsi dei forti alleati è stato da tempo un fattore prezioso per i continui successi incassati dal capitano dal Cappello di Paglia, e questa sua capacità è stata riconosciuta anche dallo spadaccino più forte del mondo Mihawk. Inoltre, sebbene la sua Jolly Roger non sventoli su molte isole, ci sono comunque numerosi regni e luoghi che considerano Luffy come il loro salvatore e amico, e che accorrerebbero ad aiutarlo nel momento del bisogno.
Luffy è convinto dei suoi ideali che lo spingono alla totale libertà, tanto da non volere una flotta sotto il suo comando (e nonostante ciò, ben più di 5600 pirati sono al suo servizio: inoltre, lo stesso Bartolomeo continua ad andare in giro per il mare ad accrescere l’influenza di Luffy sui territori di altri Yonko). Luffy non va a visitare le varie isole con lo scopo di conquistarle, ma ciò non toglie come il pirata non esiti nell’offrire la sua protezione se la situazione lo richiede. Vediamo allora una lista delle isole e territori alleati di Luffy o sotto il suo “controllo” (sia per quanto riguarda quelli visti nel Nuovo Mondo, che quelli visitati prima):
- L’Isola degli Uomini Pesce: L’isola era inizialmente protetta dai Pirati di Barbabianca prima del celeberrimo, tragico tracollo; dopo la morte del potentissimo pirata, Big Mom ha preso le redini della situazione, chiedendo di pagare maggiori tributi di dolcetti ogni mese. Con il suo intervento, Luffy ha impedito a Hody Jones di portare a termine i suoi terribili piani, salvando così l’intera famiglia reale. Inoltre, proprio in quest’isola si è scoperta la presenza di una prima arma ancestrale, Poseidon, la quale è rimasta per tutto il tempo “accanto” a Luffy durante la sua avventura “subacquea”, e che ben presto sarà ufficialmente sotto la protezione dei Cappello di Paglia.
- Il Paese di Wano: Luffy, insieme ai Foderi Rossi, Law e Kid, è riuscito a porre fine al dominio di Kaido e agli ultimi eredi della famiglia Kurozumi, restituendo lo Shogunato ai Kouzuki. La potente alleanza ha portato allo sconfiggere anche la temibile Big Mom (anche se non è detto che questa sia davvero l’ultima volta che la rivedremo), ed è stato proprio nel capitolo 1057 che Luffy ha deciso di offrire la sua Jolly Roger a Momonosuke, in modo che egli possa affidarsi al suo aiuto semmai qualche brutto ceffo voglia mettere nuovamente le mani sul paese. Questa è forse la primissima isola che si trova ad essere “ufficialmente” protetta da Luffy, validando ulteriormente il suo nuovo status d’Imperatore.
Nel corso della serie, anche diversi altri regni sono stati aiutati grazie all’intervento di Luffy e della sua ciurma; seppur non vi sia la bandiera dei Mugiwara a sventolare su questi territori, molti di essi sono considerati veri e propri alleati.
- Regno di Sakura: Localizzato nell’isola di Drum, questo è il luogo in cui Luffy incontra un prezioso aiuto per Nami, afflitta da una malattia che la stava consumando sempre di più. Nella sua ricerca per un dottore, l’aspirante Re dei Pirati ha avuto a che fare con numerose peripezie, ma la determinazione dei suoi alleati alla fine ha vinto sul malvagio Wapol, aiutando così a liberare finalmente il regno dalla sua minaccia.
- Alabasta: apparsa nelle fasi più iniziali di One Piece, ha mostrato una delle battaglie più sudate di Luffy, che però è riuscito a mettere un freno ai piani di Crocodile, ottenendo anche un fortissimo legame con i regnanti Nefertari. Si tratta di un’alleanza molto potente, viste anche le connotazioni che questa famiglia ha con gli Anni del Vuoto e con i Draghi Celesti.
- Amazon Lily: l’isola delle donne è il luogo in cui Luffy venne fatto precipitare da Orso Bartholomew, e dove lo stesso si trovò quasi a rischiare la vita a causa di un fungo velenoso. Come al solito il pirata non si smentisce, e dopo alcuni malintesi e anche un combattimento in un’arena, riesce infine ad ottenere la fiducia delle donne Kuja e della stessa Boa Hancock, uno dei membri di punta della Flotta dei Sette.
- Dressrosa: Luffy ha messo fine al dominio tirannico e terrificante di Doflamingo, liberando la popolazione dell’isola dalla schiavitù che pervadeva ogni aspetto della vita a Dressrosa, e restituendo poi il potere alla famiglia Riku.
- Zou: dopo essere giunti in una Zou reduce da un combattimento devastante, Luffy ha infine aiutato i Visoni a combattere contro Jack e gli altri Pirati delle Cento Bestie, contribuendo in modo significativo nella vittoria ed evitando che i due ducati venissero spazzati via. Come sappiamo, queste azioni hanno portato poi a un risvolto decisamente importante per la progressione della trama verso quello che poi sarà l’arco di Wano.
Ultimo, ma non per importanza, è forse quello che descrivere come “territorio” non risulterebbe poi così corretto, ma avendo il simbolo dei Cappello di Paglia abbiamo comunque deciso di contarlo: parliamo infatti della balena Laboon (o Lovoon), sulla quale Luffy ha disegnato il suo primo “abbozzo” di Jolly Roger, in modo da coprire le ferite che si è auto-inferto colpendo la montagna per la Red Line.
