She Hulk, la serie tv ideata da Jessica Gao per Disney sembra piacere molto alla critica; Nelle ultime ore la stessa ha raccolto su Rotten Tomatoes uno score del 94%. She Hulk è difatti la prima sitcom Marvel e si propone come uno spettacolo divertente e più spensierato, impreziosito dall’ottima interpretazione di Tatiana Maslany, che trasuda carisma nei panni di Jennifer Walters.
She Hulk, serie tratta dall’omonimo fumetto del 1980 di Stan Lee e disegnato da John Buscema, racconta l’evolversi della vita di Jennifer Walters a seguito di una trasfusione ricevuta dal cugino. Un cugino verde, e spesso molto arrabbiato, nient’altro che il Gigante di Giada. Maslany nella serie declina due mondi: quello della giurisprudenza e dei supereroi in modo volutamente comico.
Un ventata di aria fresca nell’universo Marvel, che ha portato la critica ad apprezzare particolarmente il lavoro svolto. La produzione iniziata nel 2020, con la fine delle riprese nel 2021, ha visto tempi relativamente stretti e un budget forse non all’altezza per la CGI.
Per She Hulk le critiche negative non mancano
Non manca però malcontento, specialmente fra i fan che si aspettavano un prodotto diverso: più divertente e curato.
“Con la CGI senza peso di She-Hulk, manca equilibrio nella serie. Per ogni battuta che colpisce, ne manca un’altra… Quando si tratta della promessa della serie nel suo insieme, non ci siamo.”
Commento di un utente su Fox 10
Molto sciatto, soprattutto per un franchise grande come il MCU. Ma Tatiana Maslany è una tale delizia come She Hulk che tiene in piedi l’intera serie. Non per tutti, ma ad alcune persone piacerà davvero, come è piaciuta a me.”
Commento di un utente su Beyond The Trailer
Il nodo degli effetti visivi in She Hulk
Viene al pettine e diventa elemento scatenante delle critiche proprio la CGI che come anticipato non brilla, ma anzi in alcuni momenti tende a vanificare gli sforzi di tutto il cast.
Al netto dei miglioramenti visti in streaming, difatti la qualità degli effetti è migliorata rispetto al primo trailer pubblicato su YouTube; Dove il problema principale pare fosse la compressione utilizzata: che si traduceva in una perdita di dettagli, e in una definizione generale inferiore rispetto all’originale.
Se siete ancora in bilico, vi consigliamo di leggere la nostra recensione dei primi quattro episodi.
(È piaciuta anche a noi!)