I Targaryen, come tutte le casate di Westeros in Game of Thrones, avevano il loro simbolo (il drago a tre teste), e il loro motto: fuoco e sangue. Se nella serie principale li vediamo rappresentati dalla loro unica erede, Daenerys (dopo la morte di suo fratello Viserys nella primissima stagione), cresciuta in luoghi lontanissimi da Westeros, non è stato sempre così per i signori dei draghi.
Daenerys e suo fratello Viserys, infatti, furono portati via da Approdo del Re quando il loro padre, il re Aerys II, si ritrovò accerchiato dalle forze ribelli che intendevano porre fine al suo regno a dir poco dispotico. La madre di Daenerys, Rhaella, morì dando alla luce la futura Madre dei Draghi, e lei e suo fratello Viserys crebbero fuggendo da un’isola all’altra del Mare Stretto finché non trovarono la protezione di Illirio, a Pentos.
Questa è l’introduzione al personaggio della principessa con più titoli della storia della TV. Madre dei Draghi, Regina degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini… Ma chi erano gli antenati di Daenerys? Perché il cognome Targaryen è così importante a Westeros?
Le origini dei Targaryen: Valyria
Ebbene, Daenerys, nata circa 280 anni dopo la Conquista, all’inizio della seconda stagione del Trono di Spade è l’ultima discendente (o così credevamo) di un’antichissima famiglia che non era nemmeno originaria di Westeros.
I Targaryen, infatti, provenivano da una terra ancora più antica e nota per la sua ricchezza e il suo sfarzo, la leggendaria Valyria. Nella serie, conosciamo questa terra per essere il luogo d’origine dei draghi e dell’acciaio più pregiato per le spade (la stessa Lungoartiglio, la spada di Jon Snow, è in acciaio valyriano).
Nei libri (e anche nella quinta stagione della serie) viene raccontato che i Targaryen, già stimati signori di Valyria, avevano ricevuto in sogno una premonizione del Disastro che si sarebbe abbattuto sulla terra dei draghi. Ad avere questa visione fu Daenys, detta la Sognatrice, che avvertì il padre delle calamità che si sarebbero abbattute sulla penisola.
Questo dodici anni prima del Disastro di Valyria. Aenar Targaryen, padre di Daenys, fu l’unico a dare retta alla figlia e portò famiglia e draghi alla Roccia del Drago, l’isola vicinissima a Westeros che sarà poi governata, duecento anni più tardi, da Stannis Baratheon.
Aegon il Conquistatore
Quando i Targaryen arrivano alla Roccia del Drago, il desiderio di conquistare Westeros non è minimamente nei loro piani. Passeranno circa cento anni prima che il discendente di Aenar, Aegon il Conquistatore, dia inizio all’impresa che gli farà guadagnare quel soprannome.
Aegon I, insieme alle sorelle Rhaenys e Visenya, conquistò tutta Westeros in pochi anni, servendosi della furia del drago più grande mai visto a Westeros, Balerion il Terrore Nero. Ed è proprio grazie a quest’impresa che si calcolano gli anni a Westeros: un evento può essere accaduto PC (Prima della Conquista) o DC (Dopo la Conquista).
Alcuni regni, però, rimanevano ancora sotto la loro indipendenza, primo fra tutti Dorne. In tutta la sua vita, Aegon non riuscirà mai a conquistare la terra dei Martell. Non solo: i dorniani saranno anche responsabili della morte del drago Meraxes, e di conseguenza anche della regina che lo stava cavalcando in quel momento, la povera Rhaenys.
Dopo la morte di Aegon, gli succedettero prima il figlio Aenys, e poi il figlio Maegor, tristemente noto come Maegor il Crudele (caratteristica che dimostrerà in pieno nel suo breve regno). Dopo la misteriosa morte di Maegor sul Trono di Spade, è la volta di Jaeherys, noto come il Conciliatore, che regnerà su Westeros per ben cinquantacinque anni.
Un problema di successione
Alla sua morte, si ripresenta il problema che affligge i Targaryen sin dal principio: la successione. I Targaryen, come ben sappiamo, hanno l’abitudine di sposarsi fra fratello e sorella, fra zii e nipoti, per mantenere il sangue puro, un retaggio dell’antica Valyria.
Quindi, quando ci sono molti figli nella prole, chi ottiene la corona? Il secondogenito, dato che il primo nato è una bambina? O la primogenita, indipendentemente dal sesso?
Purtroppo, George R.R. Martin ha deciso di essere molto fedele alla mentalità medievale, per cui le donne spesso e volentieri non sono nemmeno prese in considerazione per portare la corona – nonostante alcune regine abbiano dimostrato di avere tutte le qualità necessarie (cosa che vedremo anche in House of the Dragon).
Alla morte di Jaeherys, quindi, a ottenere la corona fu non un figlio, ma un nipote, Viserys I (nella serie interpretato da Paddy Considine). E alla sua morte, un secolo dopo la Conquista di Aegon, il problema della successione scatenerà una delle guerre più sanguinose di tutta la storia di Westeros, la Danza dei Draghi.
Infatti, nei primi anni di regno dei Targaryen, era quasi la normalità che ogni Targaryen avesse il suo drago, anche se ci sono state eccezioni nel tempo. Purtroppo, sarà proprio questa guerra civile che coinvolgerà tutta Westeros ad essere l’inizio della fine non solo per i draghi, ma anche per i Targaryen stessi.
Vi ricordiamo che House of the Dragon sarà disponibile in Italia su Sky Atlantic a partire dal 22 agosto 2022. Nel cast troviamo Matt Smith, Emma D’Arcy, Paddy Considine, Olivia Cooke, Eve Best e Steve Toussaint.
