Airbnb ha annunciato che introdurrà un algoritmo che permetterà di capire se gli alloggi verranno prenotati per dare delle feste.
Airbnb tramite un comunicato ha annunciato l’introduzione di un algoritmo che l’aiuterà a combattere il fenomeno delle prenotazioni per feste.
Già da giugno di quest’anno aveva esteso il divieto temporaneo di fare feste, dovuto alla pandemia, in modo permanente. Le feste quindi risulteranno vietate anche in quegli appartamenti, identificati come “case per feste”.
Come funzione l’algoritmo
Nell’ottobre 2021 Airbnb ha effettuato un test, come banco di prova, in Australia con risultati estremamente positivi riducendo le segnalazioni di feste da parte del vicinato del 35%.
Ha quindi deciso d’introdurre questo nuovo algoritmo come strumento efficace contro i party sia negli Stati Uniti che in Canada per identificare tutte quelle prenotazioni “ad alto rischio”.
L’algoritmo infatti valuta tutta una serie di fattori come la cronologia delle recensioni positive (o la mancanza di recensioni positive), la durata della permanenza dell’ospite su Airbnb, la durata del viaggio, la distanza dalla residenza, il fine settimana rispetto ai giorni feriali. Inoltre terrà conto anche dell’età. In America infatti Airbnb ha una politica più stringente con gli “under 25”. Infatti gli americani sotto i 25 anni con poche recensioni positive non possono prenotare intere case nelle vicinanze di dove vivono, ma solo singole stanze.
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Airbnb contro le feste non autorizzate
Airbnb nel 2019 a causa della pandemia aveva imposto tutta una serie di regole estremamente stringenti sia per gli host che per gli utenti. Le regole all’inizio erano: massimo 16 persone ed evitare schiamazzi. A tutela del vicinato è stato anche attivato un numero verde per le segnalazioni. Nel 2020 visto l’andamento della pandemia era dapprima stato vietato fare feste anche in tutti quegli alloggi che erano adibiti per fare feste grazie anche ad una parteniship con Expedia. A giugno di quest’anno tale obbligo è stato reso permanente e non si possono più fare feste se non previo autorizzazione. Con oggi viene introdotto uno strumento in più per tutelare non solo gli host, ma anche il vicinato.