Negli anni abbiamo visto quanto alcuni giocatori di basket amino molto alcuni anime e manga, come dimostrato ad esempio da Daniel Gafford dei Washington Wizards e dal suo amore per Black Clover. In un recente articolo di GQ, un giocatore dell’NBA ha rivelato che molti giocatori dell’NBA potrebbero essere amanti di anime e manga anche se non lo ammettono.
Questo giocatore è Zion Williamson, star della squadra New Orleans Pelican che ha più volte ammesso il suo grandissimo amore per Naruto di Masashi Kishimoto. Nell’articolo di GQ è stato scritto che Williamson venera Naruto così come i credenti venerano la Bibbia, visto che l’opera ha pure rappresentato il suo punto di sostegno principale in quest’ultimo anno tumultuoso per la sua carriera.
Williamson ha passo un pessimo anno a causa di un infortunio, a seguito del quale ha pure messo su peso, mettendo ancora più in dubbio il suo ritorno nei New Orleans Pelican e nell’NBA. Naruto l’ha aiutato a rimettersi in sesto e a prepararsi per il suo ritorno come giocatore nella prossima stagione. Ad una precedente edizione del Comic-Con il giocatore ha realizzato il cosplay di un Hokage.
L’80% dei giocatori dell’NBA ama gli anime e i manga
La parte più sconvolgente, oltre che quella sopra menzionata, dell’articolo è stata però anche riportata una dichiarazione di Williamson riguardo a come sono visti gli anime dai giocatori dell’NBA, secondo la quale lui stima che l’80% dei giocatori segue attivamente il mondo anime e manga, anche se non lo ammettono pubblicamente.
La statistica potrebbe anche essere plausibile per due motivi: molti giocatori hanno poco più di 20 anni, cosa che implica che siano cresciuta in una società dove gli anime sono molto radicati; e nell’arco della sua carriera Williamson ha passato abbastanza tempo con altri giocatori negli spogliatoi e sul campo da gioco.
Nell’ NBA ci sono in totale 450 giocatori, quindi se l’assunzione di Williamson dovesse rivelarsi vera, i fan degli anime all’interno della lega sarebbero più di un centinaio. Quanto alle opere più amate, il sito GQ ha citato nell’articolo quelle di target shonen, in quanto vedono solitamente dei protagonisti impegnarsi duramente per raggiungere un certo obiettivo.
Fonte. Kotaku.