Alejandro González Iñárritu è uno dei maggiori registi di talento del mondo di Hollywood, diventato noto al pubblico e alla critica con la “Trilogia sulla morte”, composta da Amores perros (2000), 21 grammi (2003) e Babel (2006).
L’Academy aveva già notato i lungometraggi di Iñárritu con Amores Perros, che aveva ricevuto una nomination come miglior film straniero. In seguito Babel venne nominato per 7 premi Oscar, vincendone uno per la miglior colonna sonora (composta da Gustavo Santaolalla).
La definitiva consacrazione per il regista è arrivata prima nel 2014 al Festival del cinema di Venezia, e poi nel 2015 i 4 premi Oscar vinti da Birdman o (l’imprevedibili virtù dell’ignoranza), con un cast stellare composto da Michael Keaton, Emma Stone ed Edward Norton
Riggan Thomson (Michael Keaton) è un attore del cinema in crisi, sia per i rapporti difficili con la figlia ex tossicodipendente Sam (Emma Stone), sia per la presenza costante del suo passato sul grande schermo; in particolare, Riggan è “perseguitato” da Birdman, il supereroe che lo ha reso celebre in passato. Per questo, Riggan tenta di mettere in scena a Broadway una commedia di Raymond Craver; ma le anteprime fallimentari e i difficili rapporti con l’attore protagonista Mike Shiner (Edward Norton) non riescono a liberarlo dall’ombra di Birdman.
Birdman è un film molto efficace nel rappresentare un lato di Hollywood (e del mondo del cinema in generale), che oggi è ancora più attuale di altri tempi: il ruolo che rende famoso un attore, ma che gli rimane impresso senza potersene liberare, tanto da “impedirgli” di recitare in altri film senza che il pubblico e la critica lo identifichino in quel tal ruolo. La scelta di Michael Keaton poi non è stata del tutto casuale, visto il suo successo con i Batman di Tim Burton (anche se l’attore, a differenza di Riggan, è riuscito a superare quella fase e diventare uno dei più apprezzati nel mondo del cinema).
Il film di Iñárritu non solo ci mostra anche il mondo di Broadway sul grande schermo (oltre a quanto detto sopra); ma ci regala le interpretazioni straordinarie di Keaton, Emma Stone ed Edward Norton, tra i migliori ruoli della loro carriera. E come non dimenticare la fantastica colonna sonora jazz e a ritmo di batteria di Antonio Sánchez.