Attenzione: le prossime righe conterranno significativi spoiler per quanto riguarda One Piece e l’arco più recente, ovvero quello di Wano, andando a toccare in particolare il capitolo1056, uscito solo in queste ore in via ufficiale. Se non volete incappare in degli spoiler, vi suggeriamo di non proseguire oltre la lettura, altrimenti siete i benvenuti.
Come per gli scorsi capitoli, anche il 1056 di One Piece rivela numerose bombe, tra il motivo per cui Buggy sembra essere diventato imperatore, le intenzioni segrete di Caribou su Pluton, la destinazione intrapresa dai tre capitani principali e, ovviamente, la particolare dichiarazione di Kidd.
Ci sono varie persone ed ipotesi che potrebbero venire alla mente sentendo la frase “uomo dallo sfregio di fuoco”, e in questo articolo andremo ad illustrare chi potrebbero essere i possibili candidati, e quale sia il significato dietro al nome.
One Piece, il significato dietro le parole di Kidd
Iniziamo prima analizzando attentamente le parole originali pronunciate da Kidd, ovvero “hi no kuzu no otoko” (“火ノ傷”の男), traducibile letteralmente con “l’uomo con la ferita di fuoco”. Sembra essere piuttosto chiaro in italiano, ma in realtà la lingua giapponese spesso cela numerosi aspetti anche all’interno di una singola “parola”. Infatti, questa frase possiede in realtà anche un’altra possibile traduzione: “l’uomo con la cicatrice (a forma) di fuoco”.
Il fuoco in giapponese viene scritto con 火 (hi), ed è forse uno dei caratteri più riconoscibili, essendo usato anche per Sabo e Ace. Come al solito per il giapponese, anche in questo caso ci si trova davanti in realtà a una parola con più significati, che vanno dall’elementare fuoco a fiamma e incendio.
La preposizione “di” si presenta con il carattere “ノ” (no), e anch’essa fornisce in realtà un’ottima copertura per Eiichiro Oda su ciò che egli voleva realmente intendere. Avrebbe potuto parlare esplicitamente di una bruciatura usando il termine apposito (yakedo, scritto con i caratteri di fuoco e ferita 火傷), ma invece ha deciso di porre in mezzo questa preposizione di “proposito” tra i due caratteri.
Per quanto riguarda “ferita”, nella versione giapponese viene usato il carattere 傷 (kizu), per l’appunto, ferita, ma qui bisogna prestare attenzione: con questo carattere si definisce qualunque genere di ferita, a partire da un semplice taglio a una cicatrice, una lesione, uno sfregio, un segno d’incisione, arrivando anche a quelle che toccano un piano meno fisico, come un fatto che “ferisce” la nostra persona, ad esempio un affronto, una disgrazia o un disonore.
In One Piece “l’uomo di/da/con” viene scritto con の男 (no otoko), termine comune che indica una persona di sesso maschile e dotata di una certa caratteristica che lo porta a distinguersi. Un esempio potrebbe essere il modo in cui Luffy venne soprannominato dopo i fatti di Alabasta, ovvero “l’uomo dai cento milioni” (ichioku no otoko).
Detto tutto ciò, come mai Eiichiro Oda non ha voluto usare in modo diretto la parola “yakedo”, ustione/scottatura? Forse, la reale implicazione non è quella di un qualche segno generato dal fuoco, ma magari di una sorta di marchio a forma di fiamma. Sappiamo che a Eiichiro Oda piace “giocare” con i nomi (vedete Raftale e Laugh Tale, Gold Roger e Gol D Roger), dunque non sarebbe strano se questo fosse stato il suo intento.
Mentre discutiamo della terminologia usata da Oda, si è ovviamente già generata una grande discussione sulla possibile identità del suddetto uomo da parte dei fan. Molti ipotizzano si tratti di Sabo, ma anche di Aokiji, Ammiraglio rimasto segnato visibilmente dal combattimento contro Akainu, altri invece hanno rispolverato il nome di Scopper Gaban, uno degli ex membri della ciurma di Roger, apparso nell’OVA di One Piece e sino ad oggi mai visto concretamente in altre situazioni.
Ci sono anche teorie che portano a ritenere Dragon, il padre di Luffy, come il personaggio ricercato da Kidd, vista la reazione sorpresa e dubbiosa di Robin, e il segno tribale sul suo volto. In aggiunta a ciò, si pensa anche ad un personaggio “nuovo” realizzato da Eiichiro Oda, ma in realtà anticipato molto tempo addietro e che finalmente avrà l’occasione d’introdurre: il famoso pirata con la benda sull’occhio, che magari Kidd riuscirà a incontrare proprio nelle fasi finali di One Piece.
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