Lorenzo Jovanotti si difende dalle critiche di quelli che definisce “econazisti”. Il cantante italiano al centro delle attuali polemiche risponde così, in una diretta Instagram, a tutti coloro che da giorni lo attaccano e lo accusano di mettere in pericolo gli animali in via d’estinzione e l’ecosistema dunale, che dovrebbe essere soggetto a tutele eccezionali delle amministrazioni locali.
Il cantante ha smentito le accuse che parlavano della presenza di lavoratori in nero ai suoi concerti e durante la sua diretta, nella quale pareva decisamente molto alterato, ha voluto rivolgersi ai suoi detrattori senza peli sulla lingua.
Per chi si fosse perso il retroscena: la bufera alla quale stiamo assistendo è dovuta al “Jova Beach Party”, il festival itinerante che Jovanotti sta tenendo sulle spiagge della penisola in 21 luoghi diversi, e che sta facendo molto discutere in questi giorni in seguito alle polemiche sollevate da parte di diversi ambientalisti che sottolineano i danni creati da tale progetto.
La rabbia e il nervosismo di Jovanotti contro gli “econazisti”
Nella diretta, Jovanotti mette cerca di chiarire una volta per tutte il tema fulcro della polemica, e cioè il fatto che molti ambientalisti sostengono che il suo festival metta in pericolo alcuni ambienti protetti:
“Il Jova Beach Party non mette in pericolo nessun ecosistema. Non devastiamo niente, anzi le spiagge noi non solo le ripuliamo ma le portiamo ad un livello migliore di come le abbiamo trovate. Questo ce lo riconoscono tutte le amministrazioni locali.”
Jovanotti dice poi di non chiamare il suo progetto “un evento greenwash”, parola inglese che significa “ecologismo di facciata” e che consiste cioà nel fingersi interessati all’ambiente pubblicizzando prodotti o investimenti “green” ma che non corrispondono alla realtà.
In particolare, ciò che dice l’irritato Jovanotti al riguardo è:
“Jova Beach Party non è un progetto green-wash, questa parola mi fa cag… così come mi fa schifo chi la pronuncia perché è una parola finta, è una parola che si usa… è un hashtag, e gli hashtag sapete dove dovete metterveli?”
Il cantante continua dicendo che il suo evento è stato ben progettato e invita coloro che lo criticano a venire a controllare:
“È un lavoro fatto bene, che tiene conto dell’ambiente, se pensate non sia fatto bene venite a verificare, non sparate fuffa”.
Jovanotti difende poi il suo pubblico, sottolineando che i suoi fan sanno come divertirsi agli eventi da lui organizzati comportandosi sempre bene:
“Il mio pubblico è fantastico, è gente con una coscienza alta rispetto all’ambiente, se viene qui è perché si vuol divertire e sa come farlo”.
E’ però la frase finale del video quella in cui la rabbia accumulata del cantante, vessato da diversi giorni dalle polemiche, fuoriesce in un unico colpo:
“Voi eco-nazisti che non siete altro, continuate ad attirare l’attenzione utilizzando la nostra forza, sono fatti vostri. Io vi dico che questo è un progetto fatto molto bene, che tiene conto dell’ambiente. Non è un progetto greenwash, è un progetto che parla di obiettivi di sostenibilità e ne realizza quelli che è in grado di realizzare.”
In questo modo, direttamente dal Lido di Fermo, il cantante si sfoga e prova a spegnere le polemiche che lo hanno investito in questi giorni.
Fonte: Instagram di Jovanotti