Nichelle Nichols, l’attrice che ha interpretato la parte della Tenente Nyota Uhura nello Star Trek originale, ci ha lasciati all’età di 89 anni, dopo una vita da pioniera della TV e dello spazio. L’annuncio arriva dal figlio Kyle Johnson, attraverso la pagina Facebook ufficiale dell’attrice.
Con il ruolo di Uhura, il cui significato in swahili è “libertà”, Nichelle è stata la prima attrice di colore a interpretare uno dei personaggi principali di una serie televisiva. In Star Trek, Nichols interpretava l’ufficiale responsabile delle comunicazioni della navicella.
L’attrice ha enormemente contribuito ad aprire la televisione e il cinema ad altre donne di colore ed ha avuto un enorme impatto culturale sulla società degli anni sessanta, periodo chiave della lotta per i diritti degli afroamericani. Il figlio ha fatto sapere che Nichelle è deceduta per cause naturali.
Il più grande fan di Nichelle Nichols era Martin Luther King
Martin Luther King, ai tempi della prima serie TV di Star Trek, si dichiarò fan della Nichols e la convinse a non abbandonare la serie dopo la prima stagione, come era sua intenzione.
Nonostante infatti l’attrice preferisse dedicarsi al teatro, King la fece riflettere circa l’importanza, per la collettività americana, di vedere una donna nera in un ruolo attoriale di primo piano a fianco di colleghi bianchi e maschi:
“Non puoi… non puoi. Per la prima volta in TV verremo visti come dovremmo esserlo tutti i giorni: intelligenti, di qualità, belli, persone che sanno cantare e ballare, andare nello spazio, professori, avvocati. Se te ne vai, quella porta si chiuderà perché il tuo ruolo non è un ruolo di colore, e nemmeno un ruolo femminile, Roddensberry (il creatore della serie ndr) può rimpiazzarti con chiunque, anche con un alieno.”
Nichols è dunque rimasta nella serie per tutte le tre stagioni di “Trek”, divenendo protagonista anche di una scena piuttosto clamorosa per l’epoca che riportava un bacio tra il Capitano Kirk e Uhura, che fu uno dei primi baci interrazziali della storia della televisione americana.
La scena, dell’episodio “Umiliati per forza maggiore“, fu ripetuta 36 volte e questo e altri episodi non furono trasmessi dalla BBC che li considerò inadatti a un pubblico giovanile.
Fuori dal piccolo schermo Nichelle Nichols utilizzava la sua influenza per convincere la NASA a espandere il suo programma spaziale alle donne e alle persone di colore, cosa che portò alla partnership tra l’importante organizzazione spaziale e l’attrice.
In larga parte grazie a questa collaborazione, poi, nel 1983 Sally Ride divenne la prima donna nello spazio e il colonnello Guion Bluford il primo astronauta di colore.
Nel 2015, l’attrice ha avuto seri problemi di salute: fu infatti colpita da un ictus, che la rese bisognosa di cure costanti. Nel 2018 le viene diagnosticata la demenza senile. L’ultima apparizione dell’attrice in pubblico è stata al Los Angeles Comic Con dello scorso dicembre.