Molti utenti di Facebook e Instagram non sono contenti del fatto che, in modo sempre più crescente, sui loro social la pagina principale stia divenendo un tugurio di post e reels provenienti da account di persone e pagine sconosciute e che non si è mai scelto di seguire.
Purtroppo, se anche voi non ne potete più di questa meccanica dei due popolari social, non vi farà piacere sapere che Zuckerberg, il CEO di Meta e possessore d’Instagram e Facebook, ha intenzione di duplicare contenuti di questo tipo.
La decisione di Zuckerberg, resa manifesta mercoledì durante una chiamata con gli investitori, è da intendere come una mossa che, secondo il CEO, permetterà a Meta di competere con TikTok. Non c’è dubbio che il social cinese, infatti, stia costringendo tutti i colossi del web a ripensare il loro modo di proporre e creare contenuti, se non desiderano perdere una grossa fetta del mercato nei prossimi anni.
Facebook prova a svecchiarsi, Instagram non vuole perdere terreno
Il CEO di Meta sa benissimo che, per riuscire a stare al passo con TikTok, non basta semplicemente introdurre i Reels sui propri social: secondo Zuckerberg bisogna ripensare interamente il modo in cui funzionano i feed di Facebook e di Instagram, e renderlo più simile a quello del social cinese.
Ed è per questo che, durante la chiamata con gli investitori, Zuckerberg ha detto:
“I contenuti delle persone che conoscete rimarranno una parte importante dell’esperienza e uno dei nostri contenuti più differenziati, ma in modo sempre più crescente implementeremo a suo supporto ulteriori contenuti provenienti da altri nostri network”
Il Ceo ha poi spiegato in che modo sono scelti i contenuti raccomandati:
“L’intelligenza artificiale trova contenuti aggiuntivi che le persone trovano interessanti, in modo da aumentare l’interesse e la qualità del feed.”
Parlando un po’ di numeri, Zuckerberg ha fatto sapere che attualmente la quantità di contenuti raccomandati che le persone guardano sui social di Meta ammonta al 15% su Facebook e ad una cifra più alta su Instagram: l’obiettivo è arrivare a più del doppio di tali percentuali entro la fine del 2023.
Inoltre, questa mossa sarebbe una risposta al trend che Meta ha recentemente osservato sui propri social network: le persone, infatti, preferiscono trovare contenuti sul proprio feed e discuterne attraverso un messaggio privato, piuttosto che interagire nei commenti.
Non è un segreto che Facebook, in particolare, sia spesso associato dagli utenti più giovani a un social usato da persone “grandi di età”, ebbene Zuckerberg pare stufo di questa reputazione e sta provando, con questo nuovo tentativo, a invertire la rotta del suo storico social.
Fonte: The Verge