Un giovane streamer di Twitch è stato sospeso dalla piattaforma dopo che è diventata (FONTE SK) virale una sua clip che lo mostrava mentre guardava una streamer donna e diceva che “molestare le donne” era “divertente” ed anche “content”, suscitando l’ira e il disgusto della comunità.
La streamer della piattaforma che ha subito tutto questo, ovvero Amanderz ha condiviso la clip sul suo Twitter, mostrando il giovane streamer che la guarda durante la sua trasmissione. Ha intitolato il post “Ecco i motivi per cui ho paura della nuova generazione di ragazzi”.
La streamer, che potenzialmente non ha l’età per trasmettere ufficialmente sulla piattaforma, dice: “Ho così freddo in questo momento, spero che le sue t**te mi riscaldino. Perché stanno cancellando i miei commenti?! È la mia ragazza, non so di cosa ca**o stia parlando”.
E continua: “Comunque, è ora di andare a molestare altre donne perché è divertente ed è anche un buon content per intrattenere il pubblico e diventare virale”.
Il canale del giovane streamer è stato ora rimosso da Twitch, con la pagina che ora recita “Questo canale non è attualmente disponibile a causa di una violazione delle linee guida della comunità o dei termini di servizio di Twitch“.
Non si sa se sia stato bandito per i suoi commenti o per la sua età – i termini di servizio di Twitch affermano che “per registrarsi per un account Twitch è necessario avere almeno 13 anni”. A quanto pare sembra ancora un limite troppo basso, dato che eventi del genere avvengono anche per questo motivo, oltre che per le persone coinvolte.
Twitch, un giovane streamer molesta le donne “Mi diverto, ed è anche un buon contenuto”!
È inoltre contrario alle linee guida della comunità di Twitch molestare altri broadcaster sulla piattaforma, anche se le molestie avvengono al di fuori dei servizi di Twitch.
La clip ha suscitato anche le reazioni della comunità dello streaming, che ha chiesto ai creatori più longevi di dare un esempio migliore.
La streamer QTCinderella ha implorato gli streamer di smettere di “dare attenzione” agli “uomini sessisti”, che potrebbero incoraggiare comportamenti di imitazione.