Proprio in queste ore è giunta una triste notizia per tutti i fan di webtoon coreani, specialmente per coloro che hanno seguito assidutamente la serie di Solo Leveling (나 혼자만 레벨업; RR: Na Honjaman Rebeleop), manwha scritto dall’autore Chugong e illustrata da Jang-Sung-Rak (conosciuto anche come Dubu). La terribile novità riguarda proprio quest’ultimo, poiché è stato dichiarato come egli sia deceduto nel corso della settimana appena trascorsa, il 23 luglio.
Da quanto è stato riportato dai suoi collaboratori, l’artista è venuto a mancare a causa di una repentina degenerazione i una malattia cronica, che è andata via via a peggiorare fino a causare una fatale emorragia cerebrale. Da quanto è stato rivelato da parte dei famigliari del noto disegnatore sud-coreano, il funerale è stato già svolto in casa con parenti e conoscenti più stretti.
Il team di produzione di Solo Leveling e tutto lo staff appartenente a Red Ice Studio, studio di cui è stato anche creatore, pregano affinché egli possa andare in un posto migliore, e augurano la miglior fortuna ad un autore che non solo amava profondamente il suo lavoro, ma anche i suoi stessi lettori e fan. In passato sono avvenute alcune pause per via di problemi di salute di Jang-Seong-Bak, portando così a dover sospendere la produzione del manga. Oltretutto, in questi ultimi mesi era stato annunciato un adattamento anime proprio di Solo Leveling, prodotto dallo studio giapponese A-1 Pictures.
Di cosa parla Solo Leveling
Trama (Wikipedia): In un mondo alternativo, dieci anni prima degli eventi narrati hanno iniziato a comparire dei portali, chiamati “Gate”, che collegano il mondo reale con uno popolato da mostri. Alcune persone ordinarie hanno ricevuto dei poteri che hanno aumentato le loro abilità, rendendoli in grado di cacciare i mostri all’interno dei portali; questi sono i cosiddetti “risvegliati” e coloro che scelgono di combattere vengono chiamati “Hunter”. Le abilità acquisite sono permanenti e, tuttavia, non uguali per tutti.
A Seoul, il ragazzo Jinwoo Sung dopo la rinascita diventa un Hunter di grado E, il più basso, e intraprende il percorso da cacciatore per mantenere la sorella minore e per pagare le spese mediche della madre. Poiché all’inizio incontra enormi difficoltà anche nei raid di grado inferiore, a Jinwoo viene attribuita la nomea di “arma più debole dell’umanità”.
Un giorno, addentratosi in un dungeon di basso grado insieme a un party, trova al suo interno una seconda entrata che conduce a una pericolosa zona di grado S. Decidendo di entrare, ignaro del pericolo e non avendo la possibilità di fuggire, il protagonista si trova appeso tra la vita e la morte e costretto, davanti a una misteriosa schermata di sistema, a scegliere se rinascere come “Player” o morire insieme ai suoi compagni.
