È difficile non conoscere Wanna Marchi: famosa per il suo squillante “D’accordo?!”, per la sua reputazione da venditrice senza scrupoli di mirabolanti prodotti dimagranti e regina incontrastata delle televendite, sulla quale dominava con il suo stile aggressivo che la contraddistingueva.
La teleimbonitrice, epiteto che le veniva spesso rivolto, con la sua comunicazione e la sua gestualità è riuscita a catturare l’attenzione di milioni d’italiani e a convincerli della validità dei suoi vari scioglipancia, rimanendo sulla cresta dell’onda fino agli anni novanta. Ora, Netflix aggiunge al suo catalogo “Wanna”: una docu-serie italiana nella quale troveremo la storia di questo personaggio che, nel bene e nel male, ha aggiunto nuovi elementi alla nostra cultura pop.
La serie, disponibile dal 21 settembre, si comporrà di 4 episodi costruiti su testimonianze dirette, 60 ore d’interviste e tanto altro materiale con cui gli scrittori della serie Alessandro Garrone e Davide Bandiera, diretti da Nicola Prosatore, cercheranno di fare luce sui fatti accaduti in Italia all’epoca d’oro di Wanna Marchi. Trovate il trailer (ci sono anche Wanna e figlia) a fine articolo.
La storia di Wanna Marchi
Wanna Marchi ha fatto la sua comparsa in TV tra la fine degli anni settanta e i primi anni ottanta, sempre nel suo format preferito: chiassose televendite di prodotti dimagranti. Nel 1983 aveva addirittura condotto, insieme ai suoi figli, una trasmissione interamente incentrata su di lei e sui suoi prodotti, chiamata “Wanna Marchi Show”.
Divenne ben presto molto famosa, sia lei che il suo “D’accordo?!” di cui parlavamo all’inizio, tant’è che nel 1989 registrò un singolo con quel titolo, che è poi diventato un pilastro storico del trash italiano.
I suoi problemi con la legge, che la porteranno quasi sul lastrico e distruggeranno il suo impero, iniziano nei primi anni novanta. Wanna Marchi viene condannata per concorso in bancarotta fraudolenta, per poi tornare a fare televendite. Nel 1996 costituisce la società Ascie s.r.l. insieme alla figlia Stefania Nobile e a Do Nascimento; stavolta i tre compari non vendono più creme dimagranti e antirughe, ma fantomatici portafortuna e amuleti.
Alcuni anni dopo, Wanna Marchi e soci vengono condannati per truffa, grazie a un servizio di Striscia la notizia. Sembra finita per madre e figlia, ma nel 2004 Wanna e Stefania Nobile tornano in onda con un talk show di attualità chiamato “Tremate tremate, le streghe son tornate”. I fatti più recenti che la coinvolgono, comunque, risalgono al 2021, quando madre e figlia tornano in TV nel programma #noicreiamodipendenza.
Fonte: Leisurebyte