One Piece si trova a compiere proprio in questi giorni il suo venticinquesimo anniversario: la durata di serializzazione dell’opera di Eiichiro Oda ormai ha coperto ufficialmente un quarto di secolo, inaugurato proprio in queste ultime ore. Ci sono stati numerosi alti e bassi durante la produzione dei vari capitoli, con pause anche molto prolungate che hanno causato attese infinite da parte dei fan, ma tutto sommato adesso ci troviamo ad un punto significativo per l’opera, che volge alla sua Saga Finale.
In questi giorni era stato annunciato l’arrivo di un’intervista a Eiichiro Oda, al quale ha partecipato anche il noto autore di Detective Conan, Gosho Aoyama. Abbiamo già avuto modo di leggere un estratto della prima parte di quest’interessantissimo scambio di vedute ed opinioni, e nelle prossime giornate giungerà anche la seconda parte della suddetta intervista.
Intanto, però, sono già sbucati alcuni interessanti leak circa il contenuto che sarà presente nella conversazione tra l’autore di One Piece e quello di Detective Conan: uno dei tanti riguarderebbe il tempo rimanente che Eiichiro Oda sembra avere in programma per arrivare al finale vero e proprio di One Piece.
Quando finirà One Piece
Nell’intervista insieme a Gosho Aoyama, Eiichiro Oda rivela come la fine di One Piece sia programmata per concludersi entro 5 anni, e di avere già l’intero finale totalmente pianificato. Tuttavia, egli dice anche ad Aoyama come il suo obiettivo personale sia quello di chiudere la serie in 3 anni, ma non è detto che ciò avverrà realmente. Quest’ultimo numero, a pensarci bene, sarebbe coerente con le affermazioni dette in precedenza all’interno di un’altra intervista nel 2019 e nel 2020.
Nel 2019 infatti disse di voler finire One Piece in 5 anni, e nel 2020 ribadì come la sua intenzione fosse terminare il manga tra i 4 e 5 anni. Giunti allora nel 2022, l’idea di vederlo finire tra tre anni, nel 2025, sarebbe un segno di coerenza con le sue parole precedenti, ma vedendo come ci siano ancora diverse importanti questioni da trattare, e come molto probabilmente egli andrà ad effettuare ulteriori pause nel corso dei prossimi anni, porre una sorta di numero “sicuro” che indichi dai 3 ai 5 anni rimanenti è probabilmente la decisione migliore che egli possa fare al momento. Ad ogni modo, Oda nell’intervista dice anche di essere cosciente di aver dato molte risposte e di aver perso credibilità.
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