L’autrice Ai Yazawa, creatrice del famoso manga shoujo-romantico-drama “Nana”, che da tredici lunghi anni è stato sospeso a causa di problemi di salute della stessa autrice, ha rilasciato un’intervista al sito Nippon News Network, nella quale sembra dare nuove ottimistiche speranze in merito a un eventuale ritorno alla scrittura e al disegno.
La storia di Nana cominciò a essere pubblicata nel 2000 sulla rivista Cookie, ma è stata poi sospesa nel 2009. Il manga ha ricevuto anche due adattamenti live action (2005/2006)e un adattamento anime tra aprile 2006 e marzo 2007, diretto da Morio Asaka e prodotto dallo studio Madhouse. L’anime ha contribuito enormemente alla popolarità della serie, che è diventata conosciutissima anche qui in Italia.
In questa intervista, rilasciata a una mostra per l’anniversario del manga, l’autrice di Nana ha spiegato perché abbia accettato di tenere l’evento speciale che si sta attualmente svolgendo in Giappone e ha dedicato alcune parole ai suoi fan.
Le dichiarazioni dell’autrice di Nana
In merito alle ragioni che l’hanno spinta a fare la mostra, l’autrice ha spiegato che è stato merito del suo editore, Shueisha:
“Sono molto grata di essere stata contattata nonostante la mia lunga assenza. Non vedevo l’ora, spero di riuscire a creare un luogo dove i lettori che attendono una ripresa dei lavori possano godersi il manga al meglio. Abbiamo deciso di organizzare l’evento perché pensavamo fosse una buona idea.
Yazawa si rivolge poi direttamente ai fan con un breve messaggio che lascia aperta qualche porta sul futuro della serie, che fino a oggi è rimasta in sospeso:
“Grazie per tutto il vostro supporto, grazie a tutti coloro che hanno continuato a leggere il mio lavoro siamo riusciti a tenere questa mostra. Mi dispiace sinceramente per i molti anni trascorsi da quando “Nana” è andato in pausa e le preoccupazioni causate da ciò. Ma mentre preparavo la mostra ho sentito di aver riacquistato un po’ di forza, spero quindi che la mia salute continui a migliorare e che piano piano tornerò a disegnare”.
Nella storia di Nana seguiamo le vicende di due ragazze ventenni, Nana Osaki e Nana Komatsu, che si sono appena trasferite a Tokyo. La vicenda inizia da subito in modo interessante, poiché entrambe si incontrano per la prima volta sullo stesso treno diretto a Tokyo, ancora ignare del fatto che si rincontreranno in un appartamento che entrambe avevano intenzione di affittare. Da lì inizia la loro vita da coinquiline, e la dura lotta per mantenere la propria amicizia. Le ragazze sono molto diverse sia caratterialmente che in quanto ad ambizioni, ma ciò non le fermerà dal diventare grandi amiche.
Fonte: Somos Kudasai
