A pochi giorni dal sesto compleanno, No Man’s Sky festeggia il 20esimo update gratuito, chiamato Endurance. Con questo aggiornamento è stata migliorata l’esperienza fuori pianeta, aggiungendo tra le altre cose anche la possibilità di “giocare all’architetto” all’interno della propria nave madre e assoldare una ciurma per sgobbare al posto nostro.
L’esperienza all’interno delle navi cargo cambia completamente, a partire dalla plancia dei comandi che subisce un ritocco estetico. Da qui si potrà gestire la flotta che ci accompagna, ma il vero upgrade si trova oltre le porte del ponte, dietro le quali il giocatore potrà piazzare una serie di stanze e strutture dalle svariate funzioni — un po’ come accadeva con i dojo di Warframe.
Altri ritocchi modificano l’estetica dello spazio, che ora si riempie di molti più asteroidi (non solo roccia marrone!), missioni di combattimento, e misteriose balene cosmiche, nonché una cascata di colori ed effetti atmosferici attorno ai corpi celesti. Nebulose e buchi neri sono dotati di effetti speciali ad hoc mai visti prima.
Il futuro delle navi di No Man’s Sky
Dopo questo update, i possessori di una nave cargo avranno un motivo in meno fermarsi alle stazioni spaziali: sarà la nave stessa a incorporare molte delle indispensabili funzioni già presenti nei porti orbitanti di No Man’s Sky. Nel video di presentazione dell’update vediamo una nave dotata di laboratori per la ricerca di tecnologie, giardini, fabbriche di oggetti e risorse preziose. Quando una stanza non si collega direttamente all’altra si potranno inserire dei corridoi dotati di finestre e persino passerelle esterne, che ci permetteranno di osservare i nuovi colori di cui si tinge lo spazio di No Man’s Sky.
A gestire tutto questo ambaradan viene in soccorso la ciurma, i cui membri (assunti personalmente dal giocatore) vivono e lavorano nella nave, occupando spazio prezioso nei corridoi ma donando un tocco di vita all’ambiente. Ovviamente ogni stanza sarà arredabile e customizzabile in ogni aspetto, comprese porte e finestre.
Ma non finisce qui. Tra gli NPC reclutabili anche delle eteree e saggissime balene spaziali, che potranno essere assoldate per combattere al fianco delle navi meccaniche. Oltre ad avere un aspetto unico (generato proceduralmente) queste creature portano con loro una serie di quest da completare, prima per ottenere un radar con cui localizzarle, poi per scovarle, parlarci, e infine aggiungerle ai nostri ranghi.
Come sempre con gli update di No Man’s Sky, il gioco è appena diventato molto più profondo ed esteticamente gradevole. L’elenco completo delle nuove features si può trovare sul sito di No Man’s Sky, e comprende numerosi miglioramenti alla quality of life. L’ennesimo passo verso il raggiungimento dell’esperienza che era stata promessa al lancio, e che ormai sembra davvero a portata di mano.
Qui sotto trovate un video riassuntivo delle caratteristiche principali, che non fa assolutamente giustizia alla mole di contenuto appena aggiunta. No Man’s Sky uscirà per Nintendo Switch il 7 ottobre 2022.
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