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Blue Giant | La nostra recensione del primo volume del manga

Il 12 giugno è uscito in Italia per J-POP Blue Giant, manga di Shinichi Ishizuka del 2013 in una splendida edizione Deluxe che dovrebbe essere composta da 5 volumi (due volumi in uno, per un totale di 16 capitoli per volume).

«Insomma quando vai nei negozi di CD, in genere il Jazz lo trovi di fianco all’angolo della musica classica, no? Spesso c’è anche scritto “musica adulta”… Se non è roba di classe quella…»

«Questo è vero, però… La mia passione per il jazz non c’entra con il fatto che sia musica di classe… Per me… …il jazz… …è passionale e travolgente! è per questo che mi piace….»

Blue Sunset [capitolo 3 – Blue Giant]

Dai Miyamoto è ancora alle medie quando per caso, o forse sarebbe meglio dire per destino, una sera decide di accompagnare un suo compagno di scuola e amico, ad assistere a una live di jazz, senza sapere che la sua vita da li in poi sarebbe cambiata per sempre.

Di talento, sogni e obiettivi

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Non particolarmente bravo nel basket, con sogni ancora confusi, Dai ascolta così la sua prima live di jazz e da quel momento avrà un unico obiettivo: diventare il più grande suonatore jazz del mondo. Non importa quanta fatica richiederà, non gli interessa neanche sapere quanto potrà essere complicato, non conosce neanche il percorso che lo aspetta e quante porte in faccia dovrà sopportare nel perseguire il suo obiettivo, ma a lui non serve altro se non il suo sax.

Blue Giant è un manga estremamente positivo, come non mi capitava di leggerne da tempo, ad alcuni questo potrebbe far storcere il naso soprattutto perché non si tratta di una lettura infantile; seppur infantile possa sembrare l’approccio del protagonista al desiderio di percorrere una strada che ai più potrebbe sembrare impossibile. Dai si presenta come un’ingenuo, e probabilmente lo è visto che è totalmente estraneo alle logiche che governano il mondo della musica nel quale si vuole buttare e, come gli adulti che incontrerà nel suo percorso, anche noi ci ritroviamo a rivolgergli un mezzo sorriso disilluso, quasi di circostanza, crescendo infatti molti dimenticano quell’entusiasmo che si aveva da piccoli, di quando pensavamo che saremo potuti diventare chiunque avremo voluto essere. Ma il protagonista di questa storia riesce a trasformare questa disillusione in speranza, e il suo entusiasmo diverrà assolutamente contagioso.

Con la sua positività, con il suo accogliere le difficoltà che non solo chi decide di percorrere un percorso d’arte può incontrare, ma chiunque nella vita decida di inseguire un sogno che ad altri potrebbe sembrare troppo grande, finirà per convincere fin dai primi capitoli non solo le persone che incontrerà nel suo percorso, ma persino noi lettori a credere (nuovamente) nei propri sogni, oltre che ovviamente nel suo.

Pagina dopo pagina la stessa parola sogno che in un primo momento attribuiamo ai suoi desideri inizia così a perdere di consistenza e si ridefinisce nella più corretta obiettivo.

Questo primo volume si presenta quindi come una ventata di positività, anche se sono abbastanza certa che nei restanti 64 capitoli ci sarà tempo per riflette e guardare con un occhio più serio al passato degli altri personaggi e al futuro ancora incerto di Dai.

Blue Giant però non è solo questo, e anche una storia di impegno, costanza e talento, quest’ultimo in particolare che senza essere allenato e senza passione il più delle volte non è altro che un ostacolo alla felicità.

Musica per immagini

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Il formato scelto da J-Pop merita a parer mio una menzione speciale, la dimensione delle pagine infatti rende assolutamente giustizia a delle splendide tavole capaci quasi di farci sentire le melodie che ci vengono raccontate.
Il suono di Dai supera la dimensione della carta e ci riempie gli occhi e in questo Shinichi Ishizuka è perfettamente riuscito. Guardo sempre ai manga legati alla musica e altre attività che richiedono di base utilizzo di ulteriori sensi oltre a quello della vista, con sospetto, come ad esempio quelli legati alla danza o a canto; Mai avrei pensato di riuscire addirittura a sentire quasi la musica attraverso un disegno, e Blue Giant ci è incredibilmente riuscito.

[Anche se leggerlo con in sottofondo gli stessi artisti che vengono citati è estremamente consigliato!]

Specifiche Tecniche

blue giant cover drc

Scrittore: Shinichi Ishizuka
Disegnatore: Shinichi Ishizuka
Editore: J-POP | Edizioni BD
Data di pubblicazione: 22/06/2022
Formato e rilegatura: 15 x 3.3 x 21 cm – Brossurato con sovraccoperta
DisponibilitàJ-Pop | Amazon
Volumi previsti: 5

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Chiara Porru

Chiara Porru

Eterna nostalgica degli anni ‘90, cresciuta immaginando un futuro lontano forse 1000 anni e che probabilmente non vedrò mai se non grazie ad anime, film e videogiochi. Qui su DrCommodore scrivo di anime e manga, dando finalmente voce a quella parte di me cresciuta leggendo Kappa Magazine e guardando anime su MTV.

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