Lo sappiamo tutti: Bill Gates da anni trova sempre posto nella classifica delle persone più ricche del mondo, e non sembra smuoversi da quella lista nemmeno con gli anni che passano… almeno fino ad oggi.
Sì, perché l’uomo che a inizio anno era quarto nella classifica di Bloomber delle persone più ricche al mondo, ha deciso che darà via gran parte del suo patrimonio. Lo donerà in beneficienza, alla Fondazione Bill & Melinda Gates.
Lo ha detto Bill Gates stesso sul suo sito, GatesNotes, e su Twitter. Il co-fondatore di Microsoft, grande magnate, investitore e filantropo ha detto che desidera uscire dalla lista delle persone più ricche del mondo.
Cosa ha detto Bill Gates e le ragioni dietro la scelta
Mercoledì scorso, Bill Gates ha pubblicato un messaggio che riportava:
Guardando al futuro, ho in programma di donare praticamente tutta la mia ricchezza alla fondazione. Mi sposterò in basso e alla fine fuori dalla lista delle persone più ricche del mondo.
Il miliardario ha poi lanciato un appello a coloro che, come lui, si trovano molto spesso nelle liste che tanto piace stilare ogni anno, dicendo:
Ho l’obbligo di restituire le mie risorse alla società nei modi che hanno più impattato per ridurre la sofferenza e migliorare la vita. E spero che anche altri in posizioni di grande privilegio e ricchezza si facciano avanti in questo momento.
La Fondazione di Gates ormai da molto tempo si occupa della lotta alla povertà estrema, al cambiamento climatico e si preoccupa del miglioramento dell’assistenza sanitaria nei paesi del terzo mondo.
Gates ha già deciso che entro fine luglio trasferirà 20 miliardi di dollari alla Fondazione e che le spese della stessa associazione dal 2026 passeranno dagli attuali 6 miliardi di dollari l’anno a 9 miliardi. Il resto del trasferimento sarà graduale, ma molto consistente.
La ragione dietro la scelta pare essere il desiderio di Gates a fare di più in risposta alla crisi che ha stretto ancora di più la morsa sul mondo, in questi anni di pandemia e guerra. Il miliardario aggiunge anche che, per lui, non si tratta di un sacrificio rinunciare a gran parte della sua ricchezza, anzi: si sente privilegiato, poiché possiede un patrimonio tale da poter affrontare queste sfide enormi che il mondo sta attraversando.
Fonte: The Guardian