Più volte qui su DrCommodore abbiamo parlato delle più bizzarre censure che hanno coinvolto il mondo degli anime. Come dimenticare, per esempio, l’assurda censura imposta a L’Attacco dei Giganti in Malesia in cui i corpi dei giganti sono stati coperti da dei costumi per nascondere le presunte nudità, o ancora il raffazzonato tentativo delle Filippine di coprire le curve di Momo Yaoyorozu. Nonostante tutti i precedenti, comunque, oggi siamo qui per stupirvi ancora una volta e mostrarvi tutte le più assurde modifiche che l’anime di One Piece ha subito in America a partire dalla prima messa in onda.
Responsabile della censura è l’emittente 4Kids che al tempo si occupava della messa in onda e dell’adattamento della già celebre serie di Eiichiro Oda e che avrà ritenuto alcuni dei contenuti presenti in One Piece come troppo estremi o espliciti per il pubblico di ragazzini che gli si approcciava per la prima volta.
Le prime vittime del disastroso adattamento 4Kids di One Piece sono le armi che sono state rimosse o sostituite con altri oggetti che avrebbero impressionato meno i bambini. Anche la sigaretta che Sanji fuma spesso nel corso del manga è stata eliminata e sostituita con un… Lecca lecca.
Oltre alla censura riguardo armi e quant’altro era immancabile quella riguardo il sangue e infatti nella versione 4Kids di One Piece ogni riferimento al sangue è completamente rimosso, con la conseguenza di rendere scene che dovrebbero sconvolgere lo spettatore come delle battaglie di poco conto in cui i personaggi non rischiano la vita effettivamente neanche una volta.
Inutile dire che, proprio come la sigaretta di Sanji, anche le bevande alcoliche sono state rimosse o addirittura modificate in modo da essere più “family friendly”. Il tutto, comunque, rende decisamente meno minaccioso il tono di certi personaggi o scene e per nulla simile alla vita che un pirata dovrebbe condurre secondo l’immaginario collettivo.
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Anche le curve di alcuni personaggi femminili sono state coperte, come potete notare dall’immagine poco sopra di Nico Robin. Ancora più triste, infine, è l’operazione di whitewashing subita da alcuni personaggi nel corso della storia.
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