Dopo l’annuncio di Elon Musk di voler terminare il proprio accordo da 44 miliardi di dollari per l’acquisizione di Twitter, egli dovrà affrontare una causa legale dinanzi alla Court of Chancery del Delaware (Corte di Cancelleria).
Le suddette vie legali sono risultate inevitabili in quanto Bret Taylor, Capo del Consiglio di Amministrazione di Twitter, ha comunicato che avrebbe cercato in tutti i modi di far sì che il social venisse acquisito al prezzo concordato originariamente.
La motivazione dietro alla rinuncia dell’accordo sarebbe legato al fatto che Twitter non ha fornito a Elon Musk alcune importanti informazioni inerenti al numero di account bot presenti sul social: essi ammonterebbero al 5% degli utenti o poco meno, secondo una stima dell’azienda.
Secondo le informazioni pubbliche a disposizione, Twitter non si è esposta nello svolgere ulteriori indagini, suscitando i dubbi dell’imprenditore secondo i quali i numeri siano effettivamente molto superiori. Per mancanza di questi importanti dati, Musk vorrebbe ritirarsi dall’accordo.
Secondo il meme dell’Amministratore delegato di Tesla, la questione sarebbe un grande controsenso: il social, dinanzi alla corte, dovrà infatti dichiarare in modo esplicito il numero effettivo di bot presenti sulla piattaforma.
— Elon Musk (@elonmusk) July 11, 2022
Associata a quest’informazione, vi è un frame di Elon Musk che scoppia in grasse risate, condividendo successivamente un’immagine con il gioco di parole Chuckmate:
— Elon Musk (@elonmusk) July 11, 2022
Gli stessi utenti non hanno potuto fare a meno di memare a loro volta, condividendo degli esilaranti edit in risposta al tweet di Musk inerente alla vicenda:
— Michael Goolsby (@MichaelGoolsbyV) July 11, 2022
Se il giudice deciderà di sentenziare il CEO, egli dovrà pagare 54,20 dollari/per azione agli stessi azionisti di Twitter; se invece dovesse decidere di abbandonare la nave, Musk dovrà assumersi una spesa pari a 1 milione di dollari per rescindere dal contratto.
Possiamo solo attendere e vedere se le due parti raggiungeranno effettivamente un accordo.
Quali saranno le conseguenze del contrasto tra Elon Musk e Twitter?
Indipendentemente da chi ne uscirà integro, l’umore generale dei dipendenti del social non sembra dei migliori; Essendoci in gioco una possibile vendita, una moltitudine di lavoratori hanno lamentato ciò che sembra una mancanza di leadership e di visione a lungo termine.
Per loro, entrambe le conclusioni risultano poco appetibili: se dovesse prevalere Twitter, la compagnia sarebbe guidata da un proprietario imprevedibile; se invece fosse Musk a spuntarla (chiudendo effettivamente il contratto), le azioni di Twitter molto probabilmente precipiterebbero.
Molti hanno deciso di licenziarsi perché non vogliono lavorare con l’imprenditore, fortificato dal fatto che, durante una sessione di domande/risposte con Musk avvenuta in Giugno, egli ha affermato di come “solo coloro che sono ritenuti eccezionali potranno continuare a lavorare per lui“.
Fonte: bloomberg.com
