La disputa tra l’Unione Europea e Amazon giunge finalmente a un accordo: il colosso delle vendite online fondato da Jeff Bezos semplificherà il procedimento di cancellazione dal servizio Amazon Prime, mentre l’UE rinuncerà a irrogare una sanzione pecuniaria contro la multinazionale americana.
La questione aveva avuto origine poco più di un anno fa, quando la Commissione Europea, l’organo esecutivo dell’Unione Europea, rilevò che le modalità per cancellare l’iscrizione al servizio Prime erano eccessivamente difficoltose, di conseguenza queste violavano la disciplina comunitaria in materia di tutela del consumatore.
La soluzione faticosamente trovata, attiva già oggi, modifica radicalmente il processo di cancellazione dall’abbonamento Amazon Prime.
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Amazon Prime: adesso cosa cambia?
Nel corso dell’aprile dello scorso anno, la Commissione Europea, dopo un serrato dialogo con gli organi nazionali di tutela dei diritti del consumatore, aveva valutato la pratica di cancellazione dal servizio Prime troppo difficile. La complessità dell’operazione era dovuta alle numerose barriere e ai tanti ostacoli che Amazon poneva alla volontà del consumatore di disiscriversi dal sevizio, come ad esempio un menù per nulla intuitivo o delle formulazioni davvero poco comprensibili.
Questo “modello oscuro” era utilizzato dal colosso americano per disincentivare l’utente a rinunciare all’abbonamento da Amazon Prime.
A seguito dell’accordo, Amazon ha modificato la procedura: adesso per cancellare l’abbonamento Prime bastano solamente 2 click. Questo nuovo procedimento è stato implementato in tutti i Paesi dell’Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo (che comprende, oltre agli Stati membri UE, anche l’Islanda, la Norvegia e il Liechtenstein).
L’Unione Europea è soddisfatta
Il Commissario per la Giustizia, Didier Reynders, interrogato sulla questione, si è detto molto soddisfatto del risultato raggiunto:
Optare per un abbonamento online può essere molto utile per i consumatori poiché spesso è un processo davvero semplice: ma l’azione inversa, quella dell’annullamento dell’iscrizione, dovrebbe essere altrettanto facile. I consumatori devono poter esercitare i propri diritti senza alcuna pressione da parte delle piattaforme. Una cosa è chiara: il design manipolativo o i “modelli oscuri” devono essere banditi. Accolgo con favore l’impegno di Amazon di semplificare le proprie pratiche per consentire ai consumatori di annullare l’iscrizione liberamente e facilmente
Didier Reyners
