Seppur si usi celebrare per motivazioni diverse, possiamo pensare che il 4 luglio sia in un certo senso per gli Stati Uniti il nostro ferragosto: questa infatti è l’occasione estiva principale nel quale le famiglie ed amici si riuniscono per festeggiare all’aria aperta, e anche le grosse compagnie come Google, Amazon e così via non perdono l’occasione per farsi un po’ di sana campagna pubblicitaria.
La festa dell’indipendenza, o Independence Day, è un momento scolpito nel cuore di ogni americano, considerato come un giorno dove dedicarsi al cibo cotto sul barbecue, e in cui la popolazione maschile sfoggia le proprie potentissime griglie, e una tecnica sopraffina nella cottura della carne. Tuttavia, bisogna ricordare come le tragedie possono avvenire anche in questa data, sebbene si tratti di una giornata lieta e felice dove ci si deve sentire tutti uniti, dedicandosi a ripercorrere la storia che ha portato il paese, prima soggiogato al dominio inglese, a diventare poi una delle potenze più grandi al mondo.
Proprio durante i festeggiamenti del 4 luglio, infatti, negli USA ha avuto luogo una terribile sparatoria. Inevitabilmente, questo fatto di cronaca nera è stato subito riportato dalle testate giornalistiche che osservavano la parata, riempiendo così il web di notizie riguardanti i numerosi morti e feriti. Ma tutto ciò ha colto impreparato Google: la piattaforma infatti aveva messo delle animazioni di fuochi d’artificio come tributo, le quali apparivano usando la parole chiave “4 luglio”, ma visto che le notizie in primo piano erano tutte riguardanti le sparatorie, l’effetto ottenuto è stato decisamente di cattivo gusto.
La sparatoria e i fuochi d’artificio di Google per il 4 luglio
Google è solito celebrare le festività principali dedicando dei simpatici disegni o animazioni, che vengono solitamente poste all’interno della pagina di ricerca principale. Anche per il 4 luglio il browser aveva deciso di riservare uno “spettacolo pirotecnico” per il Giorno dell’Indipendenza, ma viste le notizie agghiaccianti uscite proprio in quel giorno, ne è risultata una scena alquanto controversa, con i fuochi d’artificio che esplodevano sopra i titoli giornalistici che riportavano morti e feriti.
L’attacco in questione ha avuto luogo a Chicago, nei pressi di Highland Park, durante la parata. Un uomo si era appostato sopra il tetto di un edificio, e ha in seguito aperto il fuoco verso il pubblico che partecipava all’evento, sventolando bandiere felici e con le proprie famiglie. Da ciò, ne sono risultati sei morti e 36 feriti, trasformando questo momento di patriottismo in puro caos e orrore. Inoltre, alcuni neanche si erano accorti di quello che stava accadendo in quell’istante, pensando che i suoni derivassero dall’esplosione dei fuochi d’artificio.
Tutto ciò accade pochi giorni dopo che una cittadina nell’Ohio ha dovuto cancellare la sua parata, a causa di una sparatoria tra un uomo di colore e degli agenti della polizia, i quali hanno sparato ben 100 colpi di pistola durante un inseguimento. La polizia aveva tentato di far accostare l’uomo 25enne per delle infrazioni del codice stradale, ma da quanto viene dichiarato dalle autorità, egli ha deciso di sparare con la sua pistola fuori dal veicolo, per poi scappare ed essere inseguito a piedi.
