Apple è una delle società più ricche e floride a livello globale, parte del suo successo è sicuramente dovuto alle capacità dei suoi impiegati, che riescono con successo a portare avanti nuove idee e a frenare le situazioni di crisi.
Tra gli uffici in cui si articola la casa di Cupertino, ce ne è uno legale che è volto a prevenire e a risolvere i problemi di diritto che la Mela può affrontare durante la sua attività. Negli scorsi giorni però, un avvocato, ex responsabile proprio di questo ufficio, si è dichiarato colpevole di insider trading sui titoli AAPL, ossia quelli di Apple.
Insider trading contro Apple
Stando a quanto riportato dal sito ufficiale del Distretto del New Jersey, Gene Levoff, 48 anni, ex segretario ed ex direttore dell’ufficio legale di Apple, ha ammesso la propria colpevolezza davanti a 6 capi di accusa per “frode”.
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Secondo Vikas Khanna, rappresentante della pubblica accusa, “Levoff ha usato la sua posizione di fiducia (all’interno della società n.d.t.) per compiere atti di insider trading col solo fine di riempirsi le tasche”, così facendo egli “ha tradito la fiducia di una delle più grandi compagnie tecnologiche solo per raggiungere un guadagno finanziario”.
L’ex responsabile di Apple ha infatti utilizzato, da aprile 2011 fino a giugno del 2016, materiale ottenuto indebitamente e informazioni riservate circa i risultati finanziari della casa di Cupertino per compiere operazioni finanziarie su AAPL, ossia i titoli di borsa di Apple. Lo schema delittuoso così delineato ha fruttato a Levoff un profitto di circa 227 mila dollari, evitando inoltre perdite per più di 350 mila dollari.
Il reo confesso è venuto a conoscenza delle informazioni confidenziali per via del suo ruolo all’interno della “Disclosure Committee”, l’organo di Apple che, ogni quadrimestre, supervisiona i risultati finanziari della società prima che questi vengano resi pubblici.
L’insider trading è un reato, nato negli Stati Uniti ma recepito oramai anche in tutti gli Stati europei, che punisce tutti coloro si avvalgono di informazioni confidenziali, ottenute in ragione della loro mansione, per trarre un ingiusto profitto. Tale delitto tutela la parità di informazioni conosciute dagli agenti economici che operano sul mercato.
Fonti: USA District of New Jersey
