Vivian Jenna Wilson: questo è il nuovo nome che uno dei figli di Elon Musk ha scelto per sé con l’obbiettivo di distaccarsi dal padre in tutto e per tutto (tanto da dire di non voler essere più ricollegata al suo padre biologico in alcun modo) e mettere in chiaro, nero su bianco, la sua identità di genere richiedendo alla corte di cambiare il suo riconoscimento di genere da uomo a donna.
Vivian, il cui nome precedentemente datole dal padre era “Xavier Alexander Musk”, ha compiuto da poco 18 anni e uno dei suoi primi passi nel mondo adulto è stato quindi quello di andare a depositare le pratiche legali per il cambio del nome ad un tribunale di Los Angeles. Il cognome “Wilson” scelto dalla figlia di Elon Musk deriva da quello della sua madre biologica ed ex moglie di Musk: Justine Wilson, autrice canadese.
L’autrice, che è stata sposata con Musk dal 2000 al 2008, anno del divorzio, ha avuto con Elon Musk anche altri quattro figli tra cui Griffin, che è il fratello gemello di Vivian, Kai, Saxon e Damian. Musk ha avuto poi X AE A-XI ed Exa Dark Sideræl con la cantante Grimes, per un totale di sette figli.
Elon Musk e le sue posizioni poco chiare sulla comunità LGBTQ+
La posizione di Elon Musk per quanto riguarda la questione dell’identità di genere è stata oggetto di diverse critiche in questi anni a causa di alcuni tweet spesso piuttosto controversi. Ad esempio: nel dicembre del 2020 Musk postò su twitter un meme (poi eliminato) in cui veniva accompagnato alla frase “Quando metti lui/egli nella tua bio” un’immagine nella quale era raffigurato un soldato del 18esimo secolo che, spalmandosi del sangue in faccia davanti ad una pila di cadaveri, indossava un cappello con su scritto “I love to oppress”.
Musk giustificherà quel tweet scrivendo poi, sempre sulla stessa piattaforma, che “Supporto assolutamente la comunità transgender ma tutti questi pronomi sono degli incubi estetici”. Fast forward ai giorni recenti e adesso Musk si ritrova a dichiarare su Twitter il suo supporto al Governatore della Florida Ron DeSantis per le elezioni presidenziali del 2024, rendendo di nuovo poco chiara la sua opinione sulle questioni LGBTQ+. DeSantis, infatti, è colui che ha recentemente avallato e promosso una legge, conosciuta dai critici come la “Don’t Say Gay law”, che limita la discussione delle questioni legate all’omosessualità e alla causa transgender nelle scuole pubbliche americane.
In ogni caso, non ci sono finora stati commenti da parte di Musk sulla questione del cambio di nome e di genere della figlia. C’è stato però il commento della madre di Vivian, Justine, che si dice orgogliosa di sua figlia e della sua decisione.
Fonte: CNN