L’ultimo numero della rivista V Jump di Shueisha contiene una succosa intervista a Akio Iyoku, produttore del franchise di Dragon Ball. Durante l’intervista il produttore ha rivelato che un nuovo progetto di Dragon Ball Super è già in lavorazione, e che Toriyama può continuare a lavorare all’opera in questo modo. Non si sa ancora in che cosa consisterà questo nuovo progetto, ma si pensa possa essere un film.
Nell’intervista sono però contenute anche numerose curiosità sul dietro le quinte di Super Hero, il film uscito nei cinema giapponesi una settimana e mezzo fa e in arrivo in tutto il mondo grazie a Crunchyroll. Iyoku ha dichiarato che le prime discussioni riguardo Super Hero sono iniziate nel 2017, ossia l’anno precedente dell’uscita del film Dragon Ball Super: Broly.
Per scrivere la sceneggiatura ci sono voluti ben due anni. Il ritorno del Fiocco Rosso era presente fin dalle prime stesure (con diverse discussioni sul come utilizzarlo), mentre la scelta di rendere Gohan e Piccolo i veri protagonisti del film è arrivata soltanto dopo, così come l’aggiunta degli androidi Gamma 1 e 2 (pensati come personaggi veloci che potessero mostrare al pubblico la CG). Iyoku ha rivelato che ha dovuto insistere molto con Toriyama per fargli dare un ruolo principale a Gohan, visto che in una delle stesure Piccolo era l’unico protagonista. Le idee vengono pensate dalla Dragon Room dello studio e poi proposte a Toriyama, che in seguito scrive la storia tenendo conto ci cosa possa interessare ai fan del franchise.
Iyoku ha pure parlato della timeline di Dragon Ball, concentrandosi sulla collocazione di Super Hero in quella del manga:
“Tra questo film e il manga di Toyotaro, abbiamo attualmente due linee temporali di Dragon Ball Super in corso. Per prima cosa, questo film è stato scritto come sequel di Broly. Volevamo raccogliere e soddisfare le aspettative di tutti coloro che sono rimasti attaccati a Dragon Ball per tutto questo tempo, sulla falsariga di “sarebbe figo se questo accadesse” o “spero che questo personaggio appaia”. E nelle pagine di questa rivista abbiamo invece il continuo della storia di Goku e Vegeta. Vedremo l’apparizione di nuovi potenti nemici, e le nuove storie ed eventi che continueranno ad andare avanti. Toriyama supervisiona diligentemente le storyline del manga, quindi è come se avessimo degli eventi che avvengono in parallelo
Per quanto riguarda l’inserimento del film nella timeline, cerchiamo di non costruire le cose troppo rigorosamente – vogliamo lasciare dei margini nella storia, per dare un maggior senso di libertà. Ad esempio, lo stesso Broly era un personaggio anime-original che è stato portato da Toriyama nel mondo della serie principale, e sono proprio questi margini che abbiamo lasciato nel mondo di finzione a darci il permesso di sperimentare. Per dirla in maniera semplice: ‘Le cose sono più interessanti in questa maniera!'”
