Attenzione: le prossime righe conterranno degli spoiler per gli ultimi capitoli dell’arco di Wano in One Piece. Nelle prime battute di Wano è stato dato spazio ad una delle figure della mitologia nipponica più conosciute, ovvero quella dei Tengu: si tratta di creature a forma di uomo-uccello dall’età millenaria, spesso temuti e venerati dalla popolazione poiché ritenuti capaci di portare ogni genere di sventura o catastrofe. Ma, oltre a ciò, essi erano anche considerati delle figure protettrici e benevole, che tendevano però a vivere isolate dalla civiltà presso le montagne.
I Tengu erano visti come degli esseri mutaforma dalle mille risorse e dagli incredibili poteri, come il teletrasporto e la capacità di leggere nel pensiero. Erano bravi nel combattimento e in rari casi potevano anche decidere d’istruire qualche umano sulle loro tecniche. Nel capitolo 912 di One Piece viene rivelato un personaggio che rispecchia quasi ognuno di questi aspetti, presentandolo come un forgiatore di spade e un appassionato collezionista di bambole kokeshi: Tenguyama Hitetsu.
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Con le varie informazioni fornite nel tempo, molti fan di One Piece presupponevano un’importanza molto più grande di Hitetsu, ipotizzandone un coinvolgimento in qualche modo negli affari politici del paese. Nel capitolo 1053, dopo numerosi sospetti e crescenti certezze, è stato infine rivelato come egli sia in realtà il padre di Kozuki Oden, ovvero Kozuki Sukiyaki, creduto morto per mano di Orochi per tutti questi anni. La rivelazione della sua vera identità, adesso, potrebbe andare a giocare uno sviluppo importante nella storia, magari rivelando anche più informazioni su Roronoa Zoro.
One Piece e la rivelazione dell’identità di Tenguyama Hitetsu
Come visto in altri archi di One Piece, anche in quello di Wano alcuni dei temi prevalenti sono il Re perduto che riottiene il suo trono, i peccati di un padre e le doppie identità. Tenguyama Hitetsu è Kozuki Sukiyaki, colui che fu lo shogun di Wano prima dell’arrivo di Kaido e Orochi, e che all’interno di una certa ottica avrebbe potuto ottenere lo stesso epilogo visto con Kobra ad Alabasta, o Riku a Dressrosa (anche se alla fine è stato invece Momonosuke a dichiararsi nuovo shogun).
Dunque, seppur non seguendo lo stesso tipo di conclusione, e nonostante egli sia intenzionato a celare ancora la propria sopravvivenza, non è detto che l’ex shogun non possa assumere ora un ruolo molto importante per la trama: avuta la conferma nel capitolo 1053 di chi sia davvero Tenguyama, questa rivelazione potrà essere una delle chiavi nello scoprire le origini di Zoro e della sua famiglia, aspetto che si pensava sarebbe stato ulteriormente approfondito nel corso di Wano, ma che in realtà è stato toccato solo marginalmente.
Essendo stato il precedente shogun, Sukiyaki potrebbe avere delle informazioni riguardanti la famiglia Shimotsuki, Ryuma e Ushimaru, senza escludere poi anche altri dettagli significativi su come i cittadini di Wano abbiano poi fondato il villaggio Shimotsuki nell’East Blue, luogo in cui Zoro ha passato la sua infanzia e ricevuto il suo addestramento per diventare spadaccino. Inoltre, lo stesso arsenale di Zoro potrebbe essere sul punto di ampliarsi ulteriormente grazie a Sukiyaki, aggiungendo finalmente a Shusui e Enma anche la Nidai Kitetsu tra le spade in suo possesso.
